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Pedaggi in autostrada, arriva la rivoluzione sui sistemi di pagamento

L'annuncio dell'eurodeputato Salini: "Garantirà un servizio di telepedaggio armonizzato a livello europeo: risparmi complessivi pari a 370 milioni di euro l'anno"

Pedaggi in autostrada, arriva la rivoluzione sui sistemi di pagamento

Alla fine è stato approvato. A darne notizia è l'eurodeputato di Forza Italia-Ppe Massimiliano Salini, relatore del testo sulla revisione della Direttiva sull'interoperabilità dei sistemi di telepedaggio europeo. "Il dossier sul telepedaggio Ue è il primo e unico ad essere stato approvato finora nel nuovo Pacchetto europeo sulla mobilità - dice l'azzurro - Il via libera all'accordo raggiunto nel trilogo tra Parlamento, Commissione e Consiglio sul testo che abbiamo messo a punto dopo mesi di lavoro e di confronto, segna una svolta importante, che produrrà grandi benefici a cittadini e imprese".

Come raccontato alcuni mesi fa dal Giornale.it il progetto era già stato sottoposto ad un voto, ma attendeva il via libera definito. Che ora è arrivato. Il testo è stato approvato all'unanimità, con 33 voti favorevoli, 0 contrari e 0 astenuti, oggi in Commissione Trasporti. "Grazie alla semplificazione burocratica e all'interoperabilità tra i Paesi membri - spiega Salini - la revisione della direttiva punta a garantire un servizio di telepedaggio armonizzato a livello europeo, che si stima sarà in grado di generare risparmi complessivi pari a 370 milioni di euro l'anno per gli utenti delle autostrade Ue. La base giuridica unica che abbiamo messo a punto - continua l'eurodeputato di Fi - darà un contributo notevole alla modernizzazione dei collegamenti nel mercato unico più grande del mondo".

Ma la vera rivoluzione sarà sul fronte dei pedaggi: "Favorirà un sistema omogeneo di telepedaggio, capace di assicurare la convivenza delle diverse tecnologie accreditate disponibili (unità di bordo con tecnologia microonde, satellitare e comunicazioni mobili) - spiega Salini - se gli operatori vorranno utilizzarle, dovranno renderle applicabili nei diversi Stati membri. L'obiettivo è facilitare la vita di automobilisti e autotrasportatori, ancora oggi costretti purtroppo a tenere diverse apparecchiature di bordo per effettuare i pagamenti autostradali.

Grazie alla semplificazione burocratica vengono inoltre superati gli ostacoli che finora impedivano la riscossione dei mancati pagamenti dai cosiddetti 'furbettì del telepedaggio - conclude - utilizzatori delle autostrade provenienti da un altro Paese membro che non hanno versato il dovuto".

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