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Pennsylvania, i dem verso una vittoria storica

Nel collegio repubblicano da decenni la spunta il candidato del partito di opposizione

Pennsylvania, i dem verso una vittoria storica

New York Un giovane e sconosciuto democratico di 33 anni, Conor Lamb, ex marine, sostenitore del secondo emendamento che dà il diritto a ogni americano maggiorenne di possedere e portare con sé armi da fuoco, ha vinto a sorpresa un seggio al Congresso in uno dei distretti più conservatori d'America. Si tratta del 18esimo distretto della Pennsylvania, quello rurale e siderurgico a ovest di Pittsburgh, dove Trump aveva trionfato con il 20 per cento in più di voti rispetto a Hillary Clinton. Un collegio repubblicano da decenni, dove l'ex deputato Tim Murphy (costretto a dimettersi per uno scandalo sessuale, lui un campione del movimento antiabortista voleva costringere la sua amante ad abortire), veniva rieletto con maggioranze bulgare e spesso ha affrontato le elezioni per il Congresso senza avere nessun candidato democratico a contrastarlo. Sarebbero stati tempo e dollari sprecati per un democratico, in un distretto «super rosso» (il colore del Partito Repubblicano). A ovest di Pittsburgh, circa il 65% degli elettori è repubblicano e ultra conservatore, ma questa volta il candidato Rick Saccone, trumpiano fino al midollo, è stato sconfitto per soli 627 voti (su circa 230mila votanti).

Fino a poche settimane fa, non c'era nessuno che osava pronosticare che il 18esimo distretto della Pennsylvania sarebbe andato ai democratici. Trump stesso si è recato di persona a Pittsburgh, sabato scorso, in un comizio oceanico con oltre 20mila conservatori in delirio, per sostenere la candidatura di Saccone: un antiabortista da sempre, favorevole al drastico taglio delle tasse e all'abolizione dell'Obamacare (l'assicurazione medica per ogni americano, finanziata per l'80-90 per cento da fondi federali per chi è povero o pagata dai datori di lavoro obbligatoriamente). Ma secondo il più diffuso quotidiano della Pennsylvania, il Filadelfia Enquirer, l'ex marine Lamb (in inglese significa agnello) si è «battuto come un leone» con una campagna elettorale dai toni moderati, senza mai attaccare personalmente Trump (come accade nelle città liberal di New York, Boston o San Francisco), senza parlare delle presunte amanti e pornostar del presidente o del Russiagate. Lamb è un democratico moderato persino favorevole ai dazi doganali che The Donald si accinge a imporre sull'alluminio, acciaio e sulle auto straniere.

La vittoria del democratico è la prova che è in corso un'ondata democratica senza precedenti, che potrebbe cambiare la geografia del Congresso nelle prossime elezioni di mid-term.

Molti giovani, studenti e donne istruite si sono mobilitati per andare a votare in massa (cosa che non avevano fatto due anni fa con una Hillary).

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