Cronache

Liti a corte, tabloid e l'ombra di Diana. Così Harry sogna la fuga con Meghan

Il principe insofferente verso William e Buckingham Palace

Liti a corte, tabloid e l'ombra di Diana. Così Harry sogna la fuga con Meghan

Parenti serpenti a Buckingham Palace. Harry si allontana da William, Meghan non sopporta Kate e tutto il resto dei Windsor. Entrambi vogliono fuggire da Londra, è una Royalexit che sta sconvolgendo la famiglia reale più illustre al mondo. Un documentario della Bbc dal titolo «Harry&Meghan, il viaggio in Africa» ha confermato il malessere che accompagna la coppia nei confronti del mondo britannico, quello dei media e quello dei ricordi che, come una nuvola grigia, perseguitano il giovane principe e duca di Sussex.

Alcuni fotogrammi ripropongono Harry in Angola nella stessa esperienza vissuta da sua madre, ventidue anni fa, in una terra sofferente, nel terrore di campi minati, stesse immagini, stesso giubbotto antiproiettile, madre e figlio, due figure in una, perché Harry non si è ancora liberato della tragica fine di Diana. Secondo il racconto di Tina Brown, biografa della principessa, la mattina di domenica 31 agosto, Charles e i due figli andarono dal castello di Balmoral alla chiesa Crathie Kirk, senza cambiare abitudini e protocollo, «le cose devono restare immutate» fu l'ordine dal palazzo di Buckhingham. Harry chiese al padre: «Ma è vero che mamma è morta?». La domanda trovò il silenzio di Carlo e degli altri parenti e presenti all'ufficio religioso, lo stesso silenzio che oggi divide i due fratelli, William principe ereditario e Harry che vuole andare altrove. Il peso della corona non sta soltanto nei tre chilogrammi e trecento di perle, diamanti, rubini, zaffiri e smeraldi che la stessa Elisabetta ormai non sopporta più come ribadito nella recente cerimonia di apertura del Parlamento inglese. Il peso sta nella storia, nella tradizione, nel rito di una casa reale che sembra essere l'unica al mondo per l'interesse che suscita ogni sua azione e ogni sua dichiarazione.

Harry e Meghan vogliono scappare da questo teatro da Madame Tussauds ma hanno creato scompiglio tra i famigliari, disturbati dall'ingresso, a corte e in dinastia, dell'americana in un quadro che, ad alcuni, ricorda la storia di Wallis Simpson e di Edoardo VIII. Harry non ha nemmeno l'incubo di abdicare, è il sesto in linea di successione, preceduto dal padre, dal fratello e dai figli di quest'ultimo, George, Charlotte e Louis, può scegliere, dunque, varie uscite di scena. La coppia ha querelato un gruppo di giornalisti e di testate ma la battaglia dei tabloid continua e ora si aggiungono le perplessità sull'eventuale esilio in Africa: chi sta pagando il costo della sicurezza dei due? I sudditi britannici, certamente. Ma chi si occuperà di coprire le stesse spese nel caso in cui Harry e Meghan dovessero definitivamente lasciare l'Inghilterra? Hanno conti correnti maestosi ma saranno i sudafricani a versare un'eventuale tassa o ancora i cittadini del Regno Unito? Eppoi il Sudafrica non è tra le sedici nazioni di cui Elisabetta è capo di Stato ma fa comunque parte dei 53 Paesi del Commonwealth.

Il problema sarebbe anche politico ma è, soprattutto, esistenziale per Harry che ripete oggi, nei confronti del fratello William, quello che sua madre ebbe a dire in un'intervista rilasciata a Tom Bradby nel 1995: «Non provo più alcuna spinta emotiva», sconvolgendo gli inquilini del palazzo reale. La fuga d'amore e di vita resterà un sogno, Harry e Meghan ritorneranno a Frogmore House, con i paparazzi davanti a casa. I sudditi della regina hanno altro cui badare, si dedicano al terzo capitolo della saga The Crown, l'ottava puntata è dedicata al dramma di Margaret. La storia continua. Con una protagonista su tutti.

Come ha scritto una collega londinese, il principe Carlo ha fatto testamento: lascerà ogni avere a sua madre, la regina.

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