“Non siamo tutti di sinistra”. Parola del pubblico ministero di Bergamo, Letizia Ruggeri, la pm che si è occupata dell’omicidio Yara Gambirasio e che ha portato alla condanna di Massimo Bossetti. Non è passata inosservata la presenza domenica sera alla BérghemFest della Lega a Alzano Lombardo. Ospite della serata, il ministro dell'’Interno Matteo Salvini. Il pm ha ascoltato l’intervento del leader leghista e poi – racconta il Corriere – ha mangiato di fronte al ministro con a fianco Mario Giordano.
Il magistrato è rimasto defilato durante tutto il comizio di Salvini, ascoltando anche gli affondi rivolti al collega di Agrigento, quel Luigi Patronaggio che ha deciso di mettere sotto indagine il segretario federale della Lega. "Un giudice impegnerebbe meglio i soldi degli italiani indagando un mafioso che non Salvini", ha detto il vicepremier facendo scatenare l'applauso del suo pubblico. E ancora: "Al procuratore di Agrigento dico con immenso affetto che se arriverà un'altra nave in un porto italiano farò esattamente quello che ho fatto questa estate, ne più ne meno. Sono arrivato a 45 anni per vivere una estate incredibile. Quando feci la tessera della Lega nel 1990 non pensavo che avrei passato un'estate a farmi dare del populista, mai nella vita avrei pensato di essere indagato per il reato di sequestro di persona". "Il pm Ruggeri ha seguito il tutto da una posizione defilata, ma alla fine gli organizzatori l'hanno invitata a rimanere a cena.
"Ma è stato più un incontro privato —ha detto al Corriere Letizia
Ruggeri —. Anche noi magistrati abbiamo le nostre idee". E a chi gli ricorda delle polemiche sui magistrati che espongono le loro idee politiche replica: “Sì, ma non siamo tutti di sinistra".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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