ccorre dire che quando la politica delega alla magistratura la morale, l'etica e l'onestà, il passaggio successivo non può che essere quello di delegarle anche l'amministrazione della cosa pubblica

ccorre dire che quando la politica delega alla magistratura la morale, l'etica e l'onestà, il passaggio successivo non può che essere quello di delegarle anche l'amministrazione della cosa pubblica
I riformisti in rivolta: "Chiedere dimissioni è speculare per interesse partitico". E la segretaria fa dietrofront
L'associazione Stampa Toscana ha premiato il procuratore di Prato Luca Tescaroli con una pergamena al merito per avere passato le notizie ai giornali. Ma noi giornalisti dovremmo non solo essere lì a ricevere il verbale, l'ordinanza, la sentenza, ma anche a fare da cane da guardia al potere giudiziario
La gendarmeria francese ha perquisito la sede parigina del Rassemblement National. Jordan Bardella, giovane presidente del partito, denuncia: "Attacco alla democrazia"
Il Guardasigilli è ottimista: "Referendum nei primi mesi del 2026". E rivendica la separazione delle carriere: "Il pm deve restare indipendente"
L'analisi del ministro della Giustizia: "La Cassazione, come supremo organo giurisdizionale non ha detto proprio nulla, e se lo avesse detto, senza esser investita di un ricorso, avrebbe commesso un sacrilegio"
Dalla maggioranza però sottolineano che le decisioni in materia di politica migratoria e accordi internazionali spettano al potere esecutivo e legislativo
Aver chiesto oggi lo spostamento è una ingenuità, un'imprudenza
“Non avrei mai pensato di dover condividere con voi una notizia di questo genere. Per la prima volta nella mia vita ho ricevuto un avviso di garanzia, mi dicono nell’ambito di un’inchiesta più ampia, che coinvolgerebbe più persone”. Così il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in un video postato sui social.
“Ho ricevuto un avviso di garanzia per corruzione. A me? Che in questi anni ho gestito la Regione con un rigore assoluto, che non ho fatto mai niente che si avvicinasse pure lontanamente a un’ipotesi di corruzione. Solitamente si dice ‘sono sereno, confido nella magistratura’. Sono sereno un piffero… non sono sereno, perché essere iscritto nel registro degli indagati - anche a mia tutela, come mi dicono - per me è una cosa infamante: è come se mi avessero accusato di omicidio".
Il capo dello Stato parla ai magistrati ordinari in tirocinio: "Dovete apparire ed essere imparziali"