Un prelievo che punisce chi è ancora al lavoro

Contributivo per tutti

L'altra ipotesi è il contributivo per tutti, che spalmerebbe i costi, ma colpirebbe soprattutto le pensioni alte «in essere». È la proposta liberal fatta da Tito Boeri quando era economista. Da presidente Inps Boeri ha promesso entro giugno una proposta organica con misure per i poveri, un sussidio mirato agli altra 55enni indigenti, ma non è dato sapere se sarà il famoso contributivo per tutti. «Un prelievo circoscritto a quanto avuto di più» rispetto ai contributi per dirla con Boeri. Cioè un contributo di solidarietà sugli assegni contributivi. Oppure un ricalcolo che colpisca le pensioni più alte, contributive o retributive, rendendo il sacrificio per quelle basse più sopportabile. Il vantaggio è che per la prima volta si introdurrebbero elementi di equità tra le generazioni. Lo svantaggio è che molti pensionati dovrebbero ridimensionare il loro stile di vita.

Una variante è che le pensioni future che rientrano nel sistema misto (chi lavorava già nel 1995, ma non aveva maturato 18 anni di contributi) diventino con un colpo di bacchetta magica, contributive. Con effetti negativi sul tasso di sostituzione (il rapporto tra l'ultimo stipendio e la pensione).

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