Il Presidente Conte in visita a San Giovanni Rotondo per le celebrazioni dedicate a San Pio

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte è arrivato ieri nel tardo pomeriggio a San Giovanni Rotondo accolto da un autentico bagno di folla.

Che fosse una visita, seppur ufficiale, diversa da tutte le altre lo si avvertiva. L'aria era satura di elettricità e di fervida attesa nei confronti di un "figlio di quella terra". Il premier Conte, infatti, ha ricevuto un'accoglienza festosa che lo ha stupito.

È stato ovviamente un intenso viaggio nella memoria di un passato di chi qui ci ha lasciato un pezzo di vita. Il Presidente in Capitanata ha trascorso forse gli anni più belli e spensierati. Naturale che nel suo primissimo e applauditissimo intervento abbia esclamato: "Non vedevo l'ora di tornare, qui mi sento a casa".

Conte, in visita di tre giorni per le celebrazioni dedicate a San Pio da Pietrelcina (centenario della comparsa delle stimmate e 50esimo anniversario della morte del santo) ha poi presieduto in serata il consiglio comunale straordinario nel quale gli è stata conferita la cittadinanza onoraria e gli sono state consegnate le chiavi della città, alla presenza del commosso padre (avv. Nicola Conte) che per tanti anni ha svolto il ruolo di segretario comunale. "Con questo riconoscimento mi spronate a far meglio" le parole del premier rivolte ai membri dell'amministrazione presenti nell'aula consiliare.

C'è stato il tempo anche per una lunga intervista sul piazzale antistante il Palazzo di Città, davanti ad un pubblico gremito e attento, nella quale il Presidente del Consiglio ha parlato a tutto tondo della sua infanzia, della tanto attesa manovra economica, di riforme (soprattutto strutturali) "stiamo varando un programma di riforme di cui essere orgogliosi, al di là del colore politico", di necessari investimenti per lo sviluppo del Meridione ma anche della complicata convivenza tra fede e politica "ho una concezione laica dello Stato ma riconosco al fenomeno religioso la sua importanza" e della sua devozione nei confronti di San Pio "mi hanno sempre colpito la semplicità e l'umiltà del frate e la sua capacità visionaria".

Prima di congedarsi, il Presidente Conte si è nuovamente concesso alla folla entusiasta, ricambiando l'affetto che i tanti sangiovannesi gli hanno dimostrato al suo arrivo.