Guerra in Ucraina

La previsione di Crosetto: "Vi dico chi è il vero nemico di Putin..."

L'ex deputato di Fdi a "L'Aria che tira" (La 7) sottolinea che "le alte sfere della Russia si stanno ponendo in posizione molto critica" nei confronti della guerra voluta da Putin

La previsione di Crosetto: "Vi dico chi è il vero nemico di Putin..."

L'ex deputato Guido Crosetto afferma che "ci sono scricchiolii all'interno della cerchia di Vladimir Putin, il suo nemico è il tempo". Non sappiamo quanto sia fondata questa valutazione espressa dal politico piemontese a "L'aria che tira", su La7, commentando la guerra in Ucraina. Di certo è un tema interessante e molto suggestivo, che lascia immaginare come esista un'opposizione non tanto espressione del popolo o di altre forze politiche contrarie al presidente, ma espressione della "cerchia del presidente, le alte sfere della Russia che si stanno ponendo in posizione molto critica". Le notizie che trapelano da Mosca e dintorni non sono molte e i supposti oppositori di Putin non agiscono, per ovvie ragioni, allo scoperto. Però non si può escludere che esistano e che siano impegnate per cercare di cambiare il corso della storia, in questo difficile frangente.

La riflessione di Crosetto si basa su una domanda che, a suo dire, alcune persone influenti si starebbero ponendo in Russia: "Se anche conquistassimo tre quarti dell'Ucraina - si chiede ponendosi dalla parte dei russi - poi cosa facciamo? Ci stiamo 30 anni come in Afghanistan, perché tanto questi non mollano e avranno sempre armi?".

L'opzione militare non sarebbe graditissima in Russia: "Il suo nemico è il tempo - osserva Crosetto - più passa e più lui è debole". Non a caso negli auspici del presidente russo c'era una guerra veloce, da chiudere in pochi giorni con la resa delle forze militari ucraine.

Ma la diplomazia può ancora evitare il peggio? Sì, anche se il lavoro è molto difficile. Per Crosetto "non bisogna guardare il pedigree delle persone (dei possibili mediatori, ndr), conta il risultato che si può raggiungere. Il ruolo principale dovrebbe giocarlo l'Europa, anche dentro la Nato. Dovrebbe chiedere agli Usa la leadership, ma non è in grado di esercitarla. Il nome di Angela Merkel mi convincerebbe al 2000%, perché è autorevole e ha con Putin rapporti da oltre 10 anni, aggiunge all'autorevolezza politica la conoscenza umana, e anche quella è fondamentale".

E Berlusconi, amico di Putin, potrebbe avere un ruolo nella mediazione? Crosetto è convinto che "sarebbe da provare".

Se i russi hanno un obiettivo intermedio, unire la Russia alla Crimea assicurandosi il Donbass, l'altro grande obiettivo, prendersi tutta l'Ucraina, è molto più complicato.

Crosetto osserva che non basterebbero neanche 400mila soldati e "la guerriglia continuerebbe per anni".

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