Politica

Primarie Pd, nessun candidato supera il 50%: dietro a Minniti, boom di Martina

In vista delle primarie del Pd impazzano i sondaggi. Zingaretti resta in testa, seguito da Minniti e da Martina che, secondo Noto, sarebbe al 29%

Primarie Pd, nessun candidato supera il 50%: dietro a Minniti, boom di Martina

La corsa alle primarie del Pd non scalda certo i cuori come in passato ma già circolano i primi sondaggi. Tutti danno in leggero vantaggio il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti ma alcuni riservano delle sorprese.

Secondo una consultazione online presente sul sito www.sondaggi-primarie-pd.it ci sarebbe un testa a testa tra Zingaretti e l'ex ministro dell'Interno Marco Minniti. Entrambi sarebbero al 33% ma il primo sarebbe avanti di qualche decimale. Seguono staccatissimi: l'ex segretario Maurizio Martina col 15%, Francesco Boccia col 12, mentre Cesare Damiano e l'outsider Dario Corallo sono fermi al 2%. Maria Saladino, l'unica donna in corsa, candidatasi meno di una settimana, invece, non è ancora stata "testata". In base alla rilevazione condotta dall'Istituto di Antonio Noto lo scorso 2 dicembre, Zingaretti è in testa con il 39%, seguito da Minniti al 32% e da Martina al 29%. Nel sondaggio di Bimedia del 28 novembre, raccoglieva Zingaretti godeva del 40% dei voti, ma all'epoca mancava l'ufficialità della candidatura dei suoi attuali sfidanti. Minniti veniva comunque dato al 38% mentre Martina al 9% dei voti e Matteo Richetti (che ancora non aveva annunciato il suo ritiro per sostenere proprio il segretario uscente) raccoglieva l'8%. Damiano e Boccia erano dati al 2% e Corallo all'1%. L'istituto Izi, nel sondaggio pubblicato il 26 novembre, Zingaretti staccava l'avversario Minniti di 14 punti (38 a 24) e Martina era dato sotto il 18%.

Ora, almeno secondo Noto, l'ex segretario è cresciuto di svariati punti percentuali e, come fa notare Repubblica, se alle primarie nessun candidato arrivasse al 50%+1, sarebbe l'assemblea ad eleggere il nuovo segretario.

Commenti