Cronache

Prime multe ai "pirati" del monopattino

Cinque le contravvenzioni. E la Lombardia invoca leggi più severe

Prime multe ai "pirati" del monopattino

C'è chi si accontenta di un sobrio «finalmente», chi invece non esita ad avventurarsi in una sequela di critiche precedute da un sonoro «però se prima non ci fosse scappato l'ennesimo morto...». Sono state accolte comunque con grande sollievo - in particolare dai genitori che sperano nell'effetto deterrente sui loro figli (e come non comprenderli!) - le prime cinque sanzioni con cui in Italia sono stati multati altrettanti ragazzi, tutti maggiorenni, sorpresi senza casco a viaggiare a bordo di un monopattino elettrico. Anche stavolta Milano e la Lombardia fanno da apripista.

È stato a Sesto San Giovanni, infatti, che la polizia locale nel fine settimana ha punito i giovani dopo la recentissima ordinanza del sindaco Roberto Di Stefano. Un provvedimento, quello del primo cittadino, scaturito dopo lo sgomento sollevato dalla fine prematura di Fabio Mosca, il 13enne che otto giorni fa, il 30 agosto, era caduto dal monopattino prestatogli da un amico mentre percorreva una ciclabile nella ex Stalingrado d'Italia. Di Stefano, oltre all'obbligo della protezione, ha introdotto i limiti di velocità a 20 chilometri orari lungo le piste ciclabili mentre si scende a 5 all'interno delle aree pedonali. Quindi il sindaco ha spiegato che, seppure i monopattini non rappresentino «un mezzo da demonizzare, ma vadano assolutamente regolamentati per evitare altre tragedie», sempre «sulle piste, nelle zone pedonali, ma anche nelle vie e nelle piazze principali della città i controlli sono «in fase d'intensificazione».

Ma c'è di più. Forte di una statistica da brivido - 659 incidenti a Milano dal primo giugno 2020 a ieri, più di uno al giorno - Regione Lombardia chiede una stretta a livello nazionale. Ieri è stata presentata infatti al Parlamento una proposta di legge, approvata dalla giunta, per modificare le disposizioni vigenti sui monopattini elettrici. Lo ha annunciato in mattinata in una conferenza a Palazzo Lombardia l'assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato. «I numeri forniti da Areu (l'Azienda regionale emergenza urgenza che gestisce e coordina gli interventi delle ambulanze) sono sotto gli occhi di tutti, così come la pericolosità dei monopattini elettrici», ha dichiarato De Corato che intanto preme sulla necessaria rapidità dell'«intervento legislativo».

Nel dettaglio la proposta lombarda prevede la limitazione della conduzione alle sole persone che abbiano compiuto 18 anni di età, con conseguente divieto per i minori, l'obbligo di assicurazione per responsabilità civile nonché l'estensione a tutti i conducenti dell'obbligo di indossare il casco protettivo che per adesso è previsto solo per gli under 18.

«Purtroppo gli eventi drammatici che continuano a ripetersi impongono una riflessione più attenta sul modo in cui questi mezzi devono circolare», ha commentato il governatore Attilio Fontana.

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