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"Qualcuno perderà la faccia", "Sarà una bella giornata". Le "profezie" di Renzi e Letta

C'è ottimismo dalle parti di Italia viva e Partito democratico per l'esito della giornata più lunga del governo Draghi. I due leader si lasciano andare alle previsioni

"Qualcuno perderà la faccia", "Sarà una bella giornata". Le "profezie" di Renzi e Letta

Il Draghi Day è alle porte e nei partiti cresce la tensione per le comunicazioni del premier alle Camere. Si inizia alle 9.30 al Senato e poi si andrà avanti per tutta la giornata fino alle 19.30, quando dovrebbe essere comunicato l'esito. Il centrodestra di governo ha trascorso l'intero pomeriggio riunito a Villa Grande, residenza romana di Silvio Berlusconi, mentre Pd e M5s hanno lavorato nelle rispettive sedi ma il risultato, se non dovesse cambiare qualcosa nelle ultime ore, sarà una fiducia al buio che preoccupa tutti i partiti. Gli schieramenti hanno deciso di giocare a carte per lo più scoperte ma forse qualche spiraglio per il Draghi bis si è aperto nel corso della giornata, anche se le "profezie" non sembrano essere concordanti, in particolare quelle di Enrico Letta e di Matteo Renzi, che sembrano puntare a obiettivi diversi.

L'incontro del centrodestra con Mario Draghi è stato positivo, tanto da far commentare a Enrico Letta: "Domani sarà una bella giornata". Il segretario del Partito democratico è convinto che la crisi rientrerà e probabilmente spera in un coinvolgimento anche del M5s, che tuttavia dal centrodestra sembrano non gradire. La posizione di Lega e Forza Italia è netta su questo punto e forse il centrodestra di governo è stata la compagine che ha maggiormente messo in chiaro le sue aspettative. Matteo Renzi continua a a punzecchiare Giuseppe Conte, con il quale i rapporti non sono mai stati idilliaci. Il leader di Italia viva si dice sicuro che Mario Draghi, alla fine, resterà ben saldo al timone della "nave" Italia e le eviterà di affondare, ma il M5s pagherà lo scotto dell'irresponsabilità dell'apertura di una crisi in questo devastante momento storico: "Conte ha fatto una figuraccia cosmica".

Non usa mezze misure Matteo Renzi per attaccare il suo avversario politico, che da un anno e mezzo, però, è anche uno degli alleati del governo, e poi rincara la dose: "Domani potremo dire tutto bene quel che finisce bene, qualcuno perde la faccia ma l'Italia non perde il governo". Renzi, poi, con una battuta, delinea il futuro politico dell'avvocato pugliese: "Di Battista è in siberia, Conte sindaco di Volturara... È perfetto".

Il leader di Italia viva si lascia andare anche a un'altra "profezia" su come finirà domani il Draghi Day: "I grillini non esistono più".

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