Quelle (rare) boutique multimarca dove l'acquisto è un'esperienza

A Milano resta l'iconico 10 Corso Como fondato da Carla Sozzani e "Incontri" aperto mezzo secolo fa

Quelle (rare) boutique multimarca dove l'acquisto è un'esperienza
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C'è un anello debole nel mondo del lusso: il cosiddetto retail. I grandi marchi hanno infatti puntato tutte le loro carte sui negozi monobrand rendendo molto più asettica e meno eccitante l'esperienza dello shopping. Sono ormai pochi e fanno sempre più fatica ad emergere le boutique multimarca in cui bravissimi buyer con anni di esperienza e una conoscenza profonda della loro clientela fanno una prima scelta tra le proposte di stagione degli stilisti. Tra i pochi fari nella notte rimasti c'è l'iconico concept store milanese 10 Corso Como fondato nel 1991 da Carla Sozzani che si è trasformata in gallerista e imprenditrice per celebrare il legame tra arte e moda. Rilevato nel settembre del 2022 da Tiziana Fausti già proprietaria dei più bei negozi bergamaschi di moda e considerata un pilastro del fashion retail italiano, 10 Corso Como ha cambiato radicalmente faccia. Progettato dell'agenzia interdisciplinare 2050+ sotto la guida di Lady Fausti diventa una macchina teatrale flessibile in cui il negozio al piano terra è coerente nelle intenzioni e nelle soluzioni architettoniche con gli spazi al primo piano ovvero Project Room e Galleria. In quest'ultima da domani sarà aperta al pubblico la mostra Gut, la più ampia personale dedicata al lavoro dell'artista statunitense Talia Chetrit. Resta invariato il ristorante al piano terra mentre per celebrare questa importante riapertura Phoebe Philo presenta in esclusiva per il mercato italiano il terzo edit del suo marchio eponimo accompagnato da una selezione di pezzi dei primi due edit lanciati a ottobre 2023 e marzo 2024. Sullo sfondo dello store spicca la nuova scala interna rivestita in acciaio che collega i due livelli. Un altro segno del cambiamento necessario nel mondo del reatail è l'approdo della capsule Veramonteforte nello storico negozio Incontri aperto 50 anni fa dalla famiglia Uberti in via Belfiore 11 a Milano. «Si tratta di alta qualità sartoriale a prezzi intelligenti» spiega il talentuoso designer Massimo Monteforte che disegna e produce questi capi ad personam nel suo atelier. Tutti i pezzi vengono costruiti e modificati secondo esigenze e desideri delle clienti che dall'ordine alla consegna attenderanno una decina di giorni.

I prezzi vanno dai 400 euro per una blusa in purissima seta ai 2000 euro per un cappotto in lana double curati nei minimi particolari e modellati dall'arte sartoriale. Il tutto con una scansione temporale diversa da tutte le altre con quattro capsule all'anno.

L'invernale viene quindi presentato a settembre mentre sulle passerelle sfilano le collezioni estive, i modelli per feste e vacanze di Natale a novembre, la primavera in febbraio e l'estivo ai primi di maggio. Questo approccio che Monteforte definisce «pronto di lusso» esce da tutti gli schemi della moda e avrà un grande successo anche se lui sostiene che la distribuzione è riservata solo ai negozi-amici.

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