
La prima cosa che senti nell'aria è il suo profumo, Bois d'Encense, una fragranza legnosa, speziata e misteriosa che ha dato vita all'alta profumeria della linea Armani Privè. Re Giorgio l'adorava, faceva parte del suo look come le T-shirt blu infilate nei pantaloni in tinta, la giacca doppiopetto in cashmere totalmente destrutturata e le sneaker bianche che più candide non si può. È vestito esattamente così per il suo ultimo viaggio in quella cassa di legno chiaro, semplice e impeccabile come tutto ciò che l'ha circondato in vita, chiusa come ha espressamente chiesto lui quando si è visto magro ed emaciato per il riacutizzarsi dei problemi al fegato di cui aveva sofferto 15 anni fa. "Ce l'aveva quasi fatta a superare la brutta polmonite virale che l'aveva colpito all'inizio dell'estate, ma poi si sono ripresentate le crisi epatiche" mormora una voce femminile spezzata dai singhiozzi. Non facciamo in tempo a capire di chi sia perché Paul Lucchesi, Personal Assistent del Signor Armani si gira mettendosi davanti a lei. Solo uscendo capiremo che non è stato un gesto voluto e tantomeno intimidatorio (re Giorgio non tollerava gli atteggiamenti da body guard), semplicemente Paul tentava di nascondere il suo pianto disperato. La bara è al centro della sala illuminata da 300 grosse candele sistemate sul pavimento con geometrico rigore. Intorno al feretro c'è un semplice cordone sorvegliato da due carabinieri in alta uniforme. Qui la famiglia accoglie tutti allo stesso modo: i vip come la gente comune. Leo Dell'Orco, braccio destro e amico dello stilista-imprenditore resterà li in piedi per ore accanto ad Andrea Camerana, unico nipote maschio del Signor Armani. Sua moglie Alexia, cantante e compositrice di talento che ha sposato 20 anni fa, è appena andata via nel suo tailleur nero dall'inconfondibile taglio Armaniano. Suo cugino John Elkann si è presentato per primo nella camera ardente alle 8 del mattino. Sua madre Rosanna e le cugine Silvana e Roberta non si vedono.
Gli chiediamo di esprimere anche a loro la nostra sentita vicinanza e lui risponde cortesissimo "Sarà fatto". Con Leo come con tutti i collaboratori di Re Giorgio ci stringiamo in un abbraccio e a lui abbiamo il barbaro coraggio di dire "Ti aspetta un compito durissimo". Lui risponde accorato "Lo so, non avrei mai pensato che sarebbe arrivato questo momento". Alle sue spalle il nipote Gabriele Dell'Orco che lavora con lui nell'ufficio stile uomo, allunga la mano per una stretta affettuosa. In quell' istante arriva Donatella Versace, vestita di nero e commossa. Saluta tutti e poi chiede a Leo se può toccare la bara e appoggiarci il mazzo di orchidee bianche che ha portato per Giorgio. Qualcuno nell'infinita fila di persone che aspettano il loro turno per l'estremo saluto accenna un applauso subito smorzato dall'occhiataccia della bionda signora del made in Italy. Anche lei sussurra che non avrebbe mai pensato di vivere questo momento e quando le chiediamo se la rivalità tra Gianni e Giorgio era una leggenda oppure no, lei sorridendo risponde: "Erano troppo grandi e intelligenti per essere rivali". In coda tante persone della moda: Massimo Monteforte che ha iniziato la sua carriera con il Maestro, Alessandra Facchinetti che si presenta al braccio di Francesco Scognamiglio, Valeria Mazza che ha esordito in passerella per Armani e Alessandro Enriquez, divino designer siciliano famoso per le sue stampe dai colori rutilanti. "Ho tirato fuori un look nero per lui" dice aggiungendo di aver imparato un sacco di cose dal lavoro di Armani tranne il rigore.
Da Parigi arriva Carlo Mengucci, uno dei più bravi pierre del settore: "Tutto quello per cui abbiamo lottato e sognato sparisce con Armani" dice piangendo.
Gildo Zegna non piange ma è visibilmente toccato, Letizia Moratti ricorda quando ha inaugurato da sindaco questo teatro disegnato dallo stilista imprenditore con Tadao Ando. È in arrivo da Berlino anche Stefano Pilati, che è stato uno dei migliori assistenti del re prima di diventare un grande designer a sua volta. Deve letteralmente la vita ad Armani e non lo dimentica.