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Calabria, Aiello accetta: il M5s ha il suo candidato

Il docente dell'Unical scioglie positivamente la riserva, ma molti parlamentari non lo vogliono. I dem credono ancora di poter siglare un accordo

Calabria, Aiello accetta: il M5s ha il suo candidato

Il M5s finalmente ha il suo candidato alla presidenza della Regione Calabria. Francesco Aiello, dopo 6 giorni di riflessione, ha sciolto la riserva e accettato di correre con il Movimento alle prossime elezioni del 26 gennaio. Adesso arriva il bello, perché l'aspirante governatore grillino dovrà affrontare l'ostilità di diversi parlamentari e attivisti ostili alla sua candidatura.

Dopo un'attenta riflessione e con la consapevolezza di affrontare un'intensa, importante e difficile sfida, ho deciso di accettare la proposta civica del Movimento 5 stelle”, ha detto il docente dell'Università della Calabria. Aiello, ordinario di Politica economica e fondatore di Open Calabria, spazio web dedicato ai temi di economia e politica dello sviluppo, era stato indicato dalla maggior parte dei parlamentari calabresi del Movimento. Una scelta che aveva poi avuto il placet di Di Maio.

Adesso, con ogni probabilità, la candidatura di Aiello dovrà essere ratificata sulla piattaforma Rousseau. Non sarà un passaggio scontato, dal momento che la discesa in campo del prof dell'Unical continua a dividere base e portavoce. Tra i parlamentari più o meno contrari alla candidatura di Aiello ci sono big come il senatore e presidente della commissione Antimafia Nicola Morra e le deputata Federica Dieni e Dalila Nesci. Nei giorni scorsi, inoltre, una ottantina di attivisti ha chiesto a Di Maio e al garante Beppe Grillo la convocazione di un'assemblea per votare i possibili candidati alla presidenza.

Va poi chiarita una volta per tutte la questione relativa alla possibile alleanza con il Pd. Aiello si è rivolto esclusivamente “alle migliori forze presenti sul territorio per ritrovarsi intorno a un progetto comune condiviso da un'ampia alleanza civica". Nessun accenno, dunque, al Pd, così come già stabilito dai parlamentari, che concordano con la linea tracciata da Di Maio che non prevede nuovi patti giallorossi né in Calabria né in Emilia Romagna.

Il Pd, tuttavia, non ha ancora perso le speranze. I plenipotenziari in Calabria del segretario Nicola Zingaretti, Stefano Graziano e Nicola Oddati, non avrebbero ancora interrotto le trattative, convinti di poter strappare un accordo con il Movimento in tempo utile.

Le possibilità di successo, allo stato attuale, sono molto basse; ma se il piano dovesse andare in porto, il Pd dovrebbe giocoforza accettare la candidatura di Aiello. Che, dal canto suo, parla già di programmi e di un progetto “che affronti finalmente i problemi che bloccano la regione Calabria. Ringrazio i parlamentari calabresi e il capo politico del M5s per la fiducia che mi è stata accordata come candidato proveniente dalla società civile".

“Con la sua competenza e umanità – ha commentato il coordinatore dei 5 stelle calabresi, Paolo Parentela –, Aiello è il candidato ideale per condurre questa rivoluzione necessaria, per avvicinare i cittadini alle istituzioni, per dialogare a tutti i livelli, per fermare lo spopolamento e l’inquinamento del territorio e per fornire risposte rapide alle emergenze irrisolte, alle diseguaglianze, ai tanti cittadini abbandonati dai vecchi partiti e costretti a subire ingiustizie e disservizi gravissimi. Presenteremo liste pulite, con persone coraggiose e capaci di affrontare la grande sfida che ci aspetta, cioè liberare la Calabria e i calabresi dalle umiliazioni e dagli abusi, dalle manovre di palazzo, dalla dipendenza dal potere, dalla paura di restare a casa propria.

Siamo in partita per vincerla”.

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