Le regole social del Pd: "Non scrivete post se siete affamati o ubriachi"

Al Nazareno un corso per gli spin doctor dei candidati: "Dovete scrivere un post terribilmente aggressivo? Andate prima a mangiare..."

Le regole social del Pd: "Non scrivete post se siete affamati o ubriachi"

"Non scrivete post se siete affamati o ubriachi". La regola, perché di regola si tratta, è stata canonizzata dal reparto comunicazione del Partito democratico. In vista delle elezioni politiche del prossimo 4 marzo, gli uomini di Matteo Renzi redarguiscono gli spin doctor dei candidati Pd per evitare passi falsi in campagna elettorale. Ieri, secondo il Messaggero, al Nazareno ci sarebbe stato un seminario curato di Alessio De Giorgi su come essere più efficaci sui social network e, soprattutto, evitare epic fail.

"Responsabilità, misura e sobrietà". Queste i comandamenti messi nero su bianco da De Giorgi. "Se dovete scrivere un post terribilmente aggressivo, fatelo in World - ha spiegato durante il seminario di ieri - poi alzatevi, andate in cucina, mangiate biscotti e bevete latte, poi tornate al computer e al 99% non lo pubblicherete". E ancora: "La reputazione si può compromettere per un solo epic fail. 1000 post ben fatti non oscurano l'unico pessimo che ti scappa".

Ai candidati dem De Giorgi ha dato la possibilità di scegliere tra diversi modelli, opposti tra loro. Ci sono la modalità "Voltaire", la modalità "Pablo Escobar" e la modalità "Game of Thrones".

La prima, come svela il Messaggero, sarebbe una sorta di "impasto di lucidità e ironia nella maniera di usare propagandisticamente Facebook e gli altri strumenti che ovviamente erano ignoti al grande intellettuale settecentesco". Nella modalità Pablo Escobar, invece, il consiglio principe è "Los matamos a todos". In seintesi: "I commenti non pubblicabili vanno falciati e i troll bannati senza pietà".

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