Politica

Renzi detta la manovra al governo: crescita del Pil e sviluppo demografico

L'ex premier sottolinea che "bisogna spendere bene le risorse che già ci sono" e aggiunge che occorre ripartire dai bisogni delle persone

Renzi detta la manovra al governo: crescita del Pil e sviluppo demografico

La crescita è un’emergenza “molto seria” che va affrontata “subito”. Parole di Matteo Renzi, fondatore di Italia Viva. In un articolo di oggi sul Sole 24 Ore, l’ex premier sottolinea che il suo partito sosterrà l’esecutivo sul tema dello sviluppo e individua due questioni chiave come la crescita del Pil attraverso lo sblocco degli investimenti sul breve periodo e la crescita demografica sul medio periodo.

Riguardo al primo punto, Renzi precisa che “chi dice che l’Italia non cresce da vent’anni mente sapendo di mentire. Con le nostre manovre di bilancio - prosegue l’ex premier -, l’Italia è cresciuta. E il Pil ha raggiunto nel 2017 quota +1,7%”. E aggiunge che il precedente governo ha isolato il nostro Paese e ha riportato la crescita a zero. Renzi afferma che l’obiettivo di oggi è “un gigantesco piano di investimenti pubblici e privati” perché i soldi ci sono. L’ex premier cita i 36 miliardi di euro da spendere nelle grandi opere come la Torino-Lione, la strada statale 106 in Calabria, parte della Napoli-Bari, l’Alta velocità tra Veneto e Lombardia, il Terzo valico in Liguria e le infrastrutture ferroviarie e stradali in Sicilia. “Non si tratta di trovare le risorse - evidenzia Renzi - ma di spendere bene quelle che già ci sono”.

Sul secondo tema, l’ex premier sottolinea che è stato un brutto segnale quello di aver dimezzato in qualche decennio il numero dei bambini nati in Italia. E guarda con favore allo stanziamento di un miliardo di euro in favore del "Family Act" al quale sta lavorando il ministro Elena Bonetti. Renzi ribadisce infine che “l’attenzione alle persone con disabilità, agli anziani, alle donne, alle mamme e ai papà, ai servizi nelle città, così come nelle aree rurali, agli assegni peri figli, è una delle ragioni costitutive di Italia Viva.

Ripartire insomma dai bisogni delle persone”.

Commenti