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Renzi e Boschi all'attacco "Carige? Si vergognino per insulti sulle banche"

Il governo prepara il salvataggio di banca Carige. Ex premier ed ex ministro a testa bassa: "Giusto così, ma Di Maio e Salvini si vergognino"

Renzi e Boschi all'attacco "Carige? Si vergognino per insulti sulle banche"

Il governo pensa a un "paracadute" per Carige? Diventa subito bersaglio di chi in passato ha salvato Monte dei Paschi.

E in particolare di Matteo Renzi, che proprio sulla questione banche si è giocato - in parte - credibilità e consensi. "In dieci minuti il governo ha salvato una banca, la banca di Genova", attacca in un video su Facebook, "Ha fatto bene. Il governo ha fatto bene perché quando le famiglie e i risparmiatori sono a rischio si interviene salvando gli istituti. Salvini e Di Maio, però, si devono vergognare, non per quello che hanno fatto in dieci minuti ieri sera ma per quello che hanno detto per anni e anni contro di noi. Si devono vergognare per le offese e gli insulti. Sono bastati dieci minuti di una riunione notturna del Consiglio dei ministri per smentire cinque anni di insulti e menzogne contro di noi. Matteo Salvini e Luigi Di Maio devono solo vergognarsi".

E all'ex segretario Pd ed ex premier fa subito eco pure l'ex ministro Maria Elena Boschi, negli scorsi anni mira delle critiche per la vicenda di Banca Etruria e il coinvolgimento di suo padre. "Ieri il governo del cambiamento ha salvato una banca. Giusto così, per i risparmiatori", dice l'ex sottosegretario al governo Gentiloni, "Ma se fossero uomini seri Di Maio e Salvini dovrebbero riconoscere che hanno fatto la stessa cosa che abbiamo fatto noi. Non lo faranno perché la parola verità non appartiene al loro vocabolario".

"Mentre Renzi e Boschi i risparmiatori li hanno ignorati e dimenticati, noi siamo intervenuti subito a loro difesa senza fare favori alle banche, agli stranieri o agli amici degli amici", li zittisce però Matteo Salvini con un post sui suoi account social, "Bene l'azione a tutela dei risparmiatori liguri e italiani e bene il miliardo e mezzo stanziato in manovra per gli altri cittadini truffati".

Dal Pd insinuano anche una sorta di conflitto di interessi da parte di Giuseppe Conte. "Il premier Conte ha partecipato alla votazione nel Consiglio dei Ministri di ieri in cui è stato deciso il salvataggio di Carige?‬", accusa Alessia Morani, "‪Conte è stato consulente di Raffaele Mincione, banchiere socio Carige nonché socio di Guido Alpa, consigliere di Carige e della Fondazione. Nessuno tra grillini e leghisti vede questo conflitto di interessi?‬".

"Il governo avrà avuto le sue ragioni per agire così rapidamente con Carige ed è stato importante che avesse a disposizioni strumenti prodotti da governi precedenti per gestire le situazioni di difficoltà", aggiunge poi all'Adnkronos l'ex ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, "Sono fiducioso che con questo intervento la banca si metterà sulla traiettoria di uno sviluppo sostenibile".

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