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Renzi mortifica le vittime della criminalità: "No al patrocinio legale gratuito"

Il governo pugnala alle spalle le vittime di reato. Impugnata la legge della Regione Liguria che garantisce il patrocinio agli indagati per eccesso di legittima difesa

Renzi mortifica le vittime della criminalità: "No al patrocinio legale gratuito"

Matteo Renzi volta le spalle alle vittime della criminalità. Con una mossa ingiusta e umiliante il Consiglio dei ministri ha, infatti, deliberato l'impugnativa della legge della Regione Liguria che garantiva il patrocinio legale gratuito. "La norma invade le competenze legislative statali nelle materie dell'ordinamento penale", si è difeso il governo che, oltre a penalizzare chi, come la Regione Liguria, cerca di aiutare i cittadini, pugnala alle spalle le vittime di reato, indagate nell'ambito di procedimenti penali per aver commesso un delitto per eccesso colposo di legittima difesa.

La legge approvata dalla Regione Liguria è la stessa della Lombardia, che non è stata oggetto di impugnative e aveva incassato a suo tempo anche il voto favorevole in aula del Pd. "La bocciatura da parte del Consiglio dei ministri è pertanto immotivata e denota un fatto gravissimo, quello dell'utilizzo della valutazione politica della Costituzione da parte del governo", commenta l'assessore alla Sicurezza, Sonia Viale. "Purtroppo - conclude la Viale - non ci stupiamo visto ciò che questo governo sta facendo con la riforma della Costituzione, mosso dall'interesse di una parte e non di tutti cittadini come dovrebbe essere". La mossa del governo ha lasciato l'amaro in bocca soprattutto a Giovanni Toti che si è speso in prima persona per le vittime di reato, indagate nell'ambito di procedimenti penali per aver commesso un delitto per eccesso colposo di legittima difesa. Al Guardasigilli Andrea Orlando il governatore azzurro rinfaccia, infatti, di essere distante dalla gente: "Questo provvedimento ne è l'ennesima dimostrazione".

Dal Partito democratico al Movimento 5 Stelle, le opposizioni si sono fiondate ad applaudire la presa di posizione del governo. Un decisione, quella presa nel Consiglio dei ministri lampo di questa mattina, che purtroppo conferma come la legge italiana tuteli maggiormente gli aggressori rispetto agli aggrediti, i delinquenti rispetto ai cittadini onesti. "Stupisce lo strabismo del ministro della Giustizia che nulla aveva detto su una legge analoga della regione Lombardia e si accanisce, invece, proprio sulla sua regione, la Liguria"

538em;">, commenta il capogruppo di Forza Italia al Senato, Paolo Romani.

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