Renzi presenta il simbolo del partito Italia Viva

Renzi: "Io non so se c'è un leader, ma so che c'è una squadra e adesso è il momento di scegliere il simbolo della nostra casa"

Renzi presenta il simbolo del partito Italia Viva

"Io non so se c'è un leader, ma so che c'è una squadra e adesso è il momento di scegliere il simbolo della nostra casa". Lo ha detto Matteo Renzi presentando il simbolo di Italia Viva. Due ali stilizzate, a ricordare il volo di un uccello, di colore rosa fucsia. Più in basso la scritta Italia Viva con font che riprende il disegno stesso. Il tutto presentato dal palco della Leopolda, con un grande pannello di forma circolare a scendere dal soffitto e Matteo Renzi a marciare verso la platea circondato dallo stato maggiore del nuovo partito.

L'atto costitutivo di Italia viva è stato firmato questo pomeriggio, a Firenze, sul palco della Leopolda 10, in presenza di un notaio, da Matteo Renzi, dal ministro dell'agricoltura e capo delegazione di Iv al governo, Teresa Bellanova, e dal coordinatore del partito Ettore Rosato. Subito dopo è stata firmata la tessera numero uno intestata a Matteo Renzi e da quel momento è partito il tesseramento on line. Per ogni iscritto sarà piantato un albero. I primi dieci sono già stati piantati questa mattina da Bellanova e Rosato nel parco delle Cascine, a poche centinaia di metri dalla stazione Leopolda.

Una carta dei valori che comincia con la parola "donna" e termina con la parola "futuro". A presentarla sono stati i deputati Lisa Noia e Gennaro Migliore. "Lavoro e cultura: sono le due gambe della carta dei valori di Italia Viva, presentata dal palco della Leopolda", ha spiegato Noja: "Alle persone vanno dato strumenti di conoscenza e capacità di autocritica. Diritti e doveri: tutti devono contribuire alla vita e alla crescita del paese, da protagonisti attivi. Di qui il welfare generativo, le persone sono una risorsa di crescita del paese, non un costo. Le imprese sono uno strumento fondamentale di crescita, senza crescita non c'è eguaglianza e progresso. Intendiamo contrastare la povertà, proprio con la crescita. Non ci rassegnamo al fatto che le persone ricevano aiuto dallo stato senza essere in condizione di restituire. Noi rivendichiamo che la democrazia rappresentativa è un valore irrinunciabile. Con la democrazia rappresentativa si garantisce un confronto e si garantisce a uomini e donne di partecipare alla vita democratica del paese: no alla democrazia in cui le persone da casa ratificano con un clic le decisioni prese altrove".

Gennaro Migliore ha sottolinea che "subito dopo la parità di genere", nella carta dei valori "abbiamo messo la Carta dei diritti dell'uomo e la Costituzione repubblicana e antifascista con tanti saluti a chi , oggi da San Giovanni, questi valori se li è dimenticati. Non saranno nè i muri, nè le barriere nè i dazi il futuro di questa Europa. Da patrioti italiani e patrioti europei vorremmo che i diritti delle persone siano sempre al centro delle nostre azioni.

Altro punto è l'inviolabilità delle persone e dei dati personali, il garantismo che non può sopportare nè il populismo penale nè la demagogia di chi usa la giustizia penale per attaccare gli avversari". Infine, un 'no' deciso all'utilizzo della stampa per sputtanare gli avversari.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica