"Ci è stato chiesto di fare le primarie, il congresso. Va bene tutto per dare del nostro partito il partito democratico ma comunque vadano chi perde il giorno dopo rispetti chi ha vinto altrimenti è l'anarchia".
Matteo Renzi prova così a placare malumori e minacce di scissione che da giorni agitano il Partito democratico. "Rischio scissione? Penso di no, non la capirebbe nessuno", taglia corto l'ex premier, "La sconfitta al referendum? La botta si è sentita e mi sono dimesso.
L'errore piu grande è stato perdere di vista le esigenze dei cittadini normali e pensare alle dinamiche interne al palazzo. Detto questo ci sono milioni di italiani che hanno votato sì perché vogliono un Paese più semplice".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.