Matteo Renzi non ha paura delle sfide. Raccoglie il guanto di sfida e trascina gli avversari a singolar tenzone: stavolta chiamati alla disfida sono gli "hater", quegli utenti della rete che passano le proprie giornate a insultare l'ex premier sui siti ufficiali o, soprattutto, sui social network.
L'idea di convocare gli hater per un confronto pubblico, per la verità, non porta la firma dell'ex presidente del Consiglio, ma è stata mutuata dal sindaco di Bari - anch'egli del Pd - Antonio Decaro.
"Le persone che ogni giorno, sotto ogni mio post - scrive Renzi nella propria Enews prendendo a prestito le parole del primo cittadino del capoluogo pugliese - passano buona parte del loro tempo a disprezzarmi, maltrattarmi, anche senza motivo, e alle volte anche ad insultarmi? Bene, io queste persone vorrei incontrarle. Perché ogni volta che organizziamo un incontro pubblico o un'assemblea cittadina loro non ci sono mai.
E invece io vorrei che mi dicessero dal vivo, guardandomi in faccia, cosa non gli piace di quello che faccio e cosa pensano si possa fare per migliorare."A differenza di Decaro, però, l'ex premier non indica agli hater le coordinate per un appuntamento. Paura di incontrarli o banale dimenticanza?
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.