
"Mangio male, dormo poco e non faccio niente, ma non sono ancora a carico del sistema sanitario nazionale". Matteo Salvini, si racconta divertito alla presentazione della riforma dello sport del sottosegretario Giancarlo Giorgetti, nell'aula magna del Coni a Roma.
Come racconta l'Huffington Post, il vicepremier, ministro dell'Interno e segretario della Lega si descrive come il "classico italiano medio esperto di tv". "Una volta che ho provato a correre sono caduto e mi sono rotto un polso.. (ma non era colpa della Raggi)", spiega ricordando l'episodio - da lui già raccontato sui social - che lo ha portato a indossare per diverso tempo un tutore. Per il resto il suo rapporto con lo sport (quello non da divano, appunto) è "pressocché nullo".
Anche se non disdegna la pesca ("ma non sportiva") non con la mosca ("troppo da studiare") e la ricerca dell'"assoluto silenzio" rotto solo da qualche vecchietto "stanco di vedere qualche cantiere". "Tranquilli sono come la maggioranza di voi", dice ai presenti, "Poi se fare il ministro dell'Interno vuol dire fare sport, questo è un altro discorso..."