In rianimazione la maestra negazionista

Sabrina Pattarello diceva ai bambini: "Di Covid muoiono solo gli anziani"

In rianimazione la maestra negazionista

Se è vero che negli ospedali i ricoverati per Covid sono praticamente solo persone non vaccinate, i No vax stanno anche pagando il prezzo più alto: intubati o morti a causa del virus che dopo mesi tragici inizia a fare meno paura. Il più recente è il caso di Sabrina Pattarello, la maestra elementare 45enne di Marghera sospesa a gennaio per le posizioni negazioniste. Ora è finita in terapia intensiva e rischia la vita. Nel dicembre del 2020 la maestra è stata al centro delle polemiche. Si rifiutava di indossare la mascherina in classe e diceva ai bambini che il Covid non esiste e che «di Covid muoiono solo i vecchi». Sabrina Pattarello ha poi rifiutato il vaccino, ha contratto il Coronavirus e si è aggravata di colpo. È ricoverata in rianimazione. Titolare di una supplenza in una scuola elementare di Treviso, era stata sottoposta a provvedimento disciplinare da parte dell'istituto dopo le proteste dei genitori. Dagli accertamenti era emerso inoltre che la donna non aveva neppure i titoli per insegnare, aveva il diploma di ragioneria e non quello magistrale, ed era scattata la sospensione.

Alcuni giorni fa è morta di Covid a soli 28 anni Palma Reale, di Santa Maria Capua Vetere. La giovane, madre di tre bambini, non si era vaccinata, così come tutta la sua famiglia. Era stata ricoverata all'ospedale Federico II di Napoli dopo essersi infettata e incinta del quarto figlio. Proprio a causa delle condizioni della madre il bimbo era stato fatto nascere prematuramente e sta bene. Invece la 28enne non ce l'ha fatta.

«Diceva ai suoi colleghi di essere più forte del Coronavirus, perché era in salute e non aveva alcuna malattia pregressa». Per questo motivo, racconta la ex compagna, Candido Avezzù, poliziotto 58enne di Mestre, non si era voluto vaccinare. Non si fidava dei nuovi farmaci e voleva aspettare ancora. Pare che abbia preso il Covid durante il servizio nell'hotspot di Taranto e la malattia l'ha ucciso in un mese.

Hai Shaulian, vittima israeliana del Covid, era uno dei più noti leader delle proteste contro i vaccini, le mascherine e i pass. Dall'ospedale, pochi giorni fa, continuava a fare dichiarazioni complottiste e negazioniste. Sotto ossigeno, postava foto dal proprio letto e incitava i suoi seguaci: «Non arrendetevi, lo Stato usa metodi coercitivi criminali con noi». È morto alcune ore dopo l'ultimo post No vax. Negli Stati Uniti, in Texas, un altro organizzatore di movimenti contro le norme anti contagio è morto per il virus alla fine di agosto.

Caleb Wallace, 30 anni, padre di tre figli e in attesa del quarto, all'insorgere dei sintomi si era in un primo momento rifiutato di fare i test e di andare in ospedale e aveva accettato di prendere solo vitamina C e aspirina.

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