Rifiuti, Roma ha un problema. Regione accusa: "Rischio rivolta"

Il governatore Zingaretti punta il dito: "Senza di noi oggi sarebbero sommersi"

Rifiuti, Roma ha un problema. Regione accusa: "Rischio rivolta"

"Bisogna fare molta attenzione perché una politica che ha la pretesa e l'arroganza di portare i rifiuti di Roma in altri comuni può far scattare una rivolta di chi è contrario". È chiaro il punto di vista del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che parla così a un convegno della Camera di commercio romana.

Il governatore parla chiaro e sostiene che "senza la Regione Lazio che si è fatta carico di aiutare Roma chiedendo anche l'intervento di molte Regioni e Paesi esteri, penso alla città di Vienna, oggi Roma sarebbe sommersa dai rifiuti".

Poi aggiunge: "C'è un indiscutibile e assodato problema di impianti di lavorazione e anche di piccolo sito di conferimento dei materiali residui al trattamento. A Parigi, Berlino e Londra hanno trattano il 90% dei rifiuti. Roma è al 20%".

Se già l’assessore in Regione Mauro Buschini aveva chiarito la necessità di "scelte concrete, rapide e risolutive", Zingaretti rincara la dose: "L'idea che si possa andare avanti

dicendo che tanto li mandiamo in altri Comuni è tecnicamente complessa ma anche irrealizzabile perchè l'Ue da tempo vigila e dà indicazioni di lavorare il ciclo dei rifiuti nei luoghi dove sono prodotti".

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