Torino - Riccardo Molinari, capogruppo alla Camera per la Lega, segretario Lega Piemonte, nonché tra i più vicini al vicepremier Matteo Salvini, è stato condannato a 11 mesi per peculato, nell'ambito del processo «Rimborsopoli». Assolto nel 2016 con la sentenza di primo grado, in Appello la condanna è stata durissima, con una interdizione di 5 anni dai pubblici uffici e sospensione della custodia cautelare per 12 mesi. La Corte d'Appello di Torino ha così ribaltato il verdetto di primo grado nel processo sulle spese pazze della Regione Piemonte riferite al periodo in cui il governatore era il leghista Roberto Cota, tra il 2010 e il 2014. Venticinque i politici condannati per peculato e tra questi lo stesso Cota, assolto in primo grado e ora condannato a 1 anno e 7 mesi.
Stessa sorte per l'ex consigliere regionale del Carroccio Paolo Tiramani sindaco di Borgosesia, nel Vercellese, fino all'anno scorso ed ora deputato - condannato a 1 anno e 5 mesi. Rivista al rialzo la pena comminata alla parlamentare di Fratelli d'Italia Augusta Montaruli che da 4 mesi passa a 1 anno e 7 mesi. Nadia Muratore
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.