Risiko candidati, Gasparri in pole in Lazio

Il cantiere del centrodestra è ufficialmente partito. Dopo il breve passaggio a vuoto generato dal cambio in corsa del candidato in Lombardia, con l'ufficializzazione di Attilio Fontana come sostituto di Roberto Maroni, i dirigenti di centrodestra si ritrovano attorno ai due tavoli che dovranno regalare idee e candidati al centrodestra.

A sorpresa si riuniscono sia il tavolo del programma che quello delle candidature. Nel primo vertice - a cui partecipano i capigruppo delle forze di centrodestra - si mettono le basi per presentare un documento snello da presentare agli elettori, puntando soprattutto su lavoro, sicurezza e soprattutto meno tasse puntando sulla flat tax, l'aliquota unica che sostituirebbe quelle previste oggi per l'Irpef, così da ridurre l'imposta sui redditi e a combattere l'evasione fiscale. Sulla percentuale di prelievo da applicare non c'è ancora un accordo, visto che la Lega vorrebbe subito puntare sul 15%, soglia molto bassa che provocherebbe problemi di copertura, mentre Forza Italia vorrebbe partire da una aliquota fissata al 20-23%. Fratelli d'Italia, invece, chiede un piano natalità, che garantirà aiuti alle famiglie. Alla riunione, inoltre, hanno preso parte anche i rappresentanti di Noi con l'Italia, ovvero la quarta gamba della coalizione. Un'altra questione sul tavolo degli alleati è la legge Fornero, che la Lega vorrebbe cancellare in toto. Parlando ieri a Radio Anch'io, Silvio Berlusconi ha ribadito di voler modificare quanto di iniquo contengono le norme varate dal governo di Mario Monti. Sulla Fornero, le parole d'ordine sono «riscrittura e revisione», dicono da Forza Italia, introducendo maggiore flessibilità in uscita dal lavoro. Altra proposta dal forte impatto sociale è l'innalzamento delle pensioni minime a mille euro. Accordo totale sulla necessità di garantire maggiore sicurezza ai cittadini e di controllare in modo più stretto l'immigrazione.

Sul fronte delle candidature si continua a cercare la formula magica che dovrebbe garantire le giuste proporzioni all'interno della coalizione e garantire i quattro petali del quadrifoglio, compresa la quarta gamba. I sondaggi dicono che Forza Italia è saldamente avanti rispetto alla Lega, ma ovviamente la trattativa con il Carroccio è disseminata di ostacoli. Si sta, per il momento, lavorando sulla «graduatoria» dei collegi migliori, così come Forza Italia vuole tamponare la pressione della Lega che cerca di ottenere collegi al Sud.

L'altra partita che si sta giocando nel centrodestra riguarda i nomi dei candidati alle elezioni regionali. Nel Lazio, Forza Italia punta forte su Maurizio Gasparri, che per Berlusconi, «potrebbe essere un ottimo governatore, ma bisogna prima essere sicuri che non abbia competitor nel suo campo». Il riferimento è al sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi la cui candidatura rischierebbe di frammentare i consensi.

Intervistato da Klaus Davi, Gasparri si è detto pronto a valutare. Per adesso, «ci sono ancora un po' di fibrillazioni». Salvini, invece, attende la proposta ufficiale. «Ho stima verso Pirozzi. C'è Gasparri? Ce lo dicano e ne parliamo. L'importante è fare in fretta».