Meloni e La Russa al Cav: "Serve la tua autorevolezza"
5 Agosto 2021 - 09:32Gli esponenti di Fratelli d'Italia ospiti del Cav a Villa Certosa: "Ci piace stare in una coalizione di amici, non ci sono avversari tra di noi"
Un incontro avvenuto in un "clima cordiale" che ha portato al chiarimento tra le parti dopo le tensioni sulla Rai scaturite a metà luglio. Il vertice a tre tra Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Ignazio La Russa ha portato Forza Italia e Fratelli d'Italia a superare le incomprensioni e a ritrovare quel clima di unità e collaborazione che hanno sempre contraddistinto le forze del centrodestra. La prospettiva resta sempre la stessa: presentarsi compatti alle prossime elezioni nazionali dopo aver portato a casa la vittoria in quanti più Comuni possibili in occasione delle consultazioni Amministrative di ottobre.
L'incontro nella villa di Berlusconi
A svelare dettagli e retroscena del faccia a faccia tenutosi a Villa Certosa è stato Ignazio La Russa, che ha accompagnato la presidente di FdI. Il senatore meloniano ha parlato di "ospitalità meravigliosa e clima meraviglioso". Appena arrivati, il Cav non ci ha girato attorno e ha subito ammesso: "So che c'è stato un vulnus ai vostri danni". Ma la risposta della Meloni è stata altrettanto pronta: alla base del vertice ci sono i nostri rapporti di amicizia e non strategie politiche per tentare di porre rimedio al danno, è stato in sostanza il suo ragionamento.
La Russa, intervistato dal Corriere della Sera, si è detto soddisfatto dall'esito dell'incontro e ha tenuto a sottolineare un aspetto particolare: "A noi piace stare in una coalizione di amici, non di gente che a volte ci tratta come se fossimo avversari. E Giorgia lo ha chiarito bene". Alt, però: nessun riferimento maligno è stato indirizzato a Matteo Salvini. "Nessuno lo ha attaccato, ci mancherebbe", ha chiarito il senatore di Fratelli d'Italia.
A Berlusconi è stato inoltre espresso un concetto chiaro. Una richiesta ben precisa alla luce dell'esperienza maturata nel corso di questi anni sul palcoscenico della politica: "Abbiamo bisogno della tua autorevolezza perché la coalizione di centrodestra sia un posto dove si sta tra amici".
Il partito unico del centrodestra
È stato toccato anche il tema relativo all'ipotesi del partito unico del centrodestra. Le sensibilità in questo caso sono differenti: Forza Italia spinge per far confluire tutti i partiti sotto un solo simbolo, ispirandosi al partito Repubblicano sul modello americano; la Lega vuole la federazione; FdI resta a guardare e non prende una posizione netta. La Russa ha assicurato che la linea dei meloniani resta sicuramente di grande disponibilità e dialogo, ma ha ribadito che è necessario rispettare una pre-condizione: "Che tutti assieme si stia al governo o che tutti assieme si stia all'opposizione. Quindi, questa cosa, deve essere affrontata solo dopo le elezioni".
L'intento del faccia a faccia, ha dichiarato Giorgia Meloni, era pure quello di capire "se l'orizzonte degli altri partiti di centrodestra sia lo stesso di Fratelli d'Italia, cioè un governo di centrodestra, o se alcuni accarezzino ipotesi alternative, cioè se si consideri la maggioranza arcobaleno a sostegno di Draghi o di chiunque altro come una ipotesi transitoria".
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