Coronavirus

Salmo, concerto a Olbia senza restrizioni. Rabbia dei colleghi: offesi i lavoratori onesti

Il live in piazza diventa un caso. Fedez: "Str... su un settore che cerca di ripartire". La replica: "Se avessi voluto seguire le regole non avrei fatto l'artista"

Salmo, concerto a Olbia senza restrizioni. Rabbia dei colleghi: offesi i lavoratori onesti

Aveva annunciato che si sarebbe «fatto arrestare» pur di suonare. E ha svelato solo all'ultimo che la location del suo concerto a sorpresa a sostegno della Sardegna colpita dagli incendi sarebbe stata il molo Brin di Olbia, ma non è bastato a contenere la folla di giovani accorsi da tutto il nord dell'isola. Con relative polemiche, dopo le foto e video dell'evento, sul mancato distanziamento con migliaia di persone, mancate mascherine e il rischio contagi. Contro il rapper sardo Salmo si sono scagliati i colleghi. Per primo l'attacco di Fedez: «Sfruttare la nostra condizione di privilegio, aggirare le regole per soddisfare personali. Questo non aiuta nessuno. Avete sputato in faccia a migliaia di onesti lavoratori dello spettacolo che quest'anno cercano di tirare avanti con immensi sacrifici rispettando le regole per andare alla pari con i conti (quando va bene)». Poi ha aggiunto: «Mi rivolgo alla regione Sardegna e al sindaco di Olbia. In che modo pensate di rappresentare le persone che hanno scelto di seguire le regole per difendere i lavoratori e la comunità?». E ancora a Salmo: «Io non so che accordi tu abbia preso con il sindaco di Olbia e sinceramente non voglio saperlo, ma il fatto che tu sia riuscito a montare un palco alla luce del sole mi fa pensare che più che infrangere le regole tu sia andato a braccetto con le istituzioni malate che te lo hanno permesso».

Dal canto suo il Comune «non sapeva nulla e non ha rilasciato autorizzazioni. Il concerto non si è svolto in area di competenza del Comune», fanno sapere fonti dell'amministrazione guidata da Settimo Nizzi.

Attacca il rapper anche la cantante Alessandra Amoroso: «Se la tua serata aveva l'intento di una raccolta fondi (giustamente per la tua regione) e per dare voce al nostro settore, ci tengo a dirti che qualcosa è andato davvero storto Nel rispetto di tante persone credo sia opportuna una tua spiegazione. Grazie Salmo».

L'evento era nato con l'obiettivo di dare sostegno agli agricoltori colpiti dagli incendi: «Organizziamo un live completamente gratuito e una raccolta fondi su internet per aiutare queste persone. Non so quando potremmo fare il live e se ce lo permetteranno, ma noi lo faremo ugualmente. Mi farò arrestare pur di suonare», aveva annunciato Salmo. Poi su Instagram: «Ok ci siamo! Venerdì 13 agosto live gratuito in Sardegna. Vi comunicherò città e orario il giorno stesso». Dal palco ha poi letto messaggi in difesa degli agricoltori ma anche dell'intero settore della musica messo in ginocchio dal Covid e una lettera allo Stato per denunciare le condizioni degli operatori del settore. Ha anche invitato i suoi fan a vaccinarsi, ma le regole sul distanziamento intanto venivano infrante. E ieri alle polemiche ha replicato: «Non c'è stata nessuna raccolta fondi, ho messo i soldi di tasca mia per aiutare la Sardegna. Ad agosto il centro di Olbia è sempre affollato esattamente come le spiagge. Gli assembramenti creati dalla finale degli europei andavano bene, il mio concerto gratuito no. Ora avete una persona con cui prendervela. Non definitevi artisti se poi non avete le palle di infrangere le regole».

La controreplica di Fedez arriva a stretto giro: «Se hai fatto già beneficenza di tasca tua, che senso ha fare un concerto e mettere a rischio persone, un intero settore e una regione in difficoltà? Cosa volevi dimostrare?».

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