"Chiuderemo i centri sociali, la loro utilità sociale è pari a quella dei campi rom". Matteo Salvini annuncia così la stretta. Il ministro dell'Interno, durante un comizio elettorale a Pavia, ha così risposto ai contestatori che hanno manifestato durante il suo intervento.
Il botta e risposta nella centralissima Piazza della Vittoria, cuore pulsante della cittadina lombarda, dove il 26 maggio – in concomitanza con le elezioni europee – si voterà anche per il nuovo sindaco: Fabrizio Fracassi, candidato primo cittadino del Carroccio, punta alla vittoria, forte dei 4mila sostenitori che nella serata di ieri hanno gremito la piazza.
Durante l'evento leghista, proprio mentre prendeva parola il responsabile del Viminale, circa 500 persone hanno sfilato in un corteo autorizzato intonano "Bella ciao", a mo' di provocazione contro il vicepremier.
Al che Salvini ha replicato puntando il dito contro i centri sociali: "Questa sera so che gente dei centri sociali ha cercato di boicottare questo incontro: uno sforzo inutile, visto tutti quelli che sono venuti. I centri sociali li chiuderemo. Se vinciamo le elezioni comunali a Pavia, il sindaco dedicherà un museo in ricordo dei comunisti.
Spero che anche il Venezuela si liberi presto di uno degli ultimi dittatori comunisti rimasti...", le sue parole così come riportate da La Repubblica. Insomma, l'ennesima puntata dell’infinita querelle tra Matteo Salvini e i centri sociali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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