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Salvini lancia la sfida: "Un sindaco della Lega a Roma? Mi dicono Daje Mattè!"

Il ministro dell'Interno, intervistato da Rtl 102.5, pensa a un sindaco del Carroccio per la capitale: "Se ci chiamano, noi ci siamo"

Salvini lancia la sfida: "Un sindaco della Lega a Roma? Mi dicono Daje Mattè!"

Quando Ennio Flaiano scrisse la commedia teatrale "Un marziano a Roma" era il 1960 e di certo non pensava che un giorno, quel marziano, potesse essere – per esempio – un leghista come sindaco della capitale. Anche perché la Lega nacque trentun anni dopo, nel 1991. Beh, oggi la possibilità di avere un sindaco marziano-leghista per la Città Eterna è una possibilità più che concreta. E a lanciare la sfida è stato lo stesso leader del Carroccio. Già, perché Matteo Salvini, ai microfoni di Rtl 102.5 pensa a un suo uomo per il Campidoglio: "Se ci chiamano, noi ci siamo".

Nel corso dell'intervista radiofonica via etere, il ministro dell'Interno ha raccontato il bagno di folla ricevuto nelle precedenti ore a Piazza di Spagna: "Erano in tanti, tra commercanti e tassisti a dirmi: 'Daje Matteo, vieni a fare il sindaco'. Sono contento dell'affetto che incontro e spero di meritarlo".

Dunque, il responsabile del Viminale ha chiosato parlando delle difficoltà di amministrare una realtà come Roma: "È una città immensa e complicata da governare, una città che è stata governata male in passato. Ma sicuramente ha bisogno di maggiore cura e attenzione...".

L'ironia del M5s

Dopo le dichiarazioni di Salvini sul fatto che i romani lo inciterebbero nelle strade al grido di "Daje" e sul fatto che la capitale merita una "attenzione quotidiana" i consiglieri capitolini M5s lanciano la campagna social #MatteMagnaSereno ironizzando con frasi dialettali sulle sue parole. Il capogruppo 5 Stelle in Campidoglio Giuliano Pacetti ha postato una foto di Salvini intento a mordere un panino e commenta: "Mattè ma che ce sei cascato? Se vede che nun conosci i romani. Te stavamo a cojonà. Nun t'ha chiamato nessuno". Mentre il presidente vicario dell'Assemblea Capitolina Enrico Stefano aggiunge: "A Mattè non sei riuscito manco a fa er sindaco a Milano. Figurati a Roma".

Il presidente della Commissione Ambiente Daniele Diaco ironizza "Tojeteje er vino! A Mattè, bere romanella e magnà cacio e pepe non significano sapè fà er sindaco de Roma. Statte bono e pensa agli Interni", allegando una foto del titolare del Viminale mentre beve un bicchiere di rosso.

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