Politica

"Al lavoro perché centrodestra voti e parli con una voce sola"

Federazione di centrodestra, obbligo di mascherine e rinvio delle cartelle esattoriali: Matteo Salvini tratteggia gli scenari futuri

Salvini: "Al lavoro perché centrodestra voti e parli con una voce sola"

Ospite in collegamento con il Tg2 Post, Matteo Salvini ha delineato le prospettive del centrodestra per il prossimo futuro: "Dobbiamo votare con una voce sola: voglio un centrodestra unito, concreto, vincente. Le ideologie devono lasciare spazio alla concretezza". L'idea per il futuro del leader della Lega sembra quella di riunire il centrodestra di governo: "Sto lavorando per un centrodestra che voti con una sola voce sulle riforme della pubblica amministrazione, del fisco e della giustizia". Matteo Salvini si avvicina all'idea di una federazione con Forza Italia e con le altre forze della destra governativa per rafforzare la presenza della centrodestra nel governo. Il centrodestra che sta nascendo è "unito, concreto e vincente", e per Salvini "dopo il Covid le ideologie debbano lasciare spazio alla soluzione dei problemi concreti: tasse, scuola, lavoro, famiglia, giovani, tutela dell'ambiente non sono di destra o di sinistra".

Matteo Salvini ha quindi ampliato il discorso sull'attualità sanitaria del Paese, ribattendo sulla necessità di eliminare l'obbligo di indossare le mascherine all'aperto, guardando a quanto sta accadendo negli altri Paesi europei: "Francia, Spagna, ma anche Germania, Belgio, Portogallo, Olanda hanno tolto l'obbligo delle mascherine all'aperto... Penso che gli italiani abbiano dimostrato enorme rispetto delle regole, adesso tutti i dati ci permettono di chiedere, almeno all'aperto, di tornare a guardare le persone con cui parliamo, ma senza mascherina". Il leder della Lega, quindi, evidenzia le difficoltà di continuare a indossare la mascherina con l'attuale clima estivo: "Sarebbe un sacrificio in questo momento inutile, se non pericoloso per molti". Alla luce dell'evoluzione epidemica, "adesso i dati ci permettono di chiedere lo stop almeno all'aperto". Quindi, Matteo Salvini sottolinea il sentimento del Paese: "Su Instagram ho chiesto a 2 milioni di italiani cosa pensano del diritto di uscire senza mascherine, l'80% delle persone è favorevole. Quindi spero che il Cts restituisca almeno all'aperto il diritto al respiro e al sorriso".

Il discorso poi si è spostato sul lato economico, con un focus di Matteo Salvini sulla necessità di "rinvio di una parte di cartelle esattoriali". Il leader della Lega ha sottolineato che si tratta "di 160 milioni di cartelle che riguardano quasi 20 milioni di cittadini". Per il leader della Lega sarebbe opportuno, in questo momento storico, "lasciare almeno l'estate di respiro per riprendere il discorso a settembre con una rottamazione, rateizzazione e saldo e stralcio di alcune cartelle che hanno fino a 15 anni di vita è qualcosa di utile". Matteo Salvini, quindi, ribadisce la necessità di arrivare alla "riapertura dal primo luglio delle 3000 discoteche, ancora chiuse, luogo sicuro e controllato per il divertimento dei giovani".

Questo comparto soffre la chiusura da oltre un anno, con un enorme danno economico per il settore.

Commenti