Cronache

"San Valentino, ristoranti pieni ma culle vuote"

"Questa sera, nella festa degli innamorati, i ristoranti saranno pieni, di coppie e di romanticismo"

"San Valentino, ristoranti pieni ma culle vuote"

«Questa sera, nella festa degli innamorati, i ristoranti saranno pieni, di coppie e di romanticismo» ma «le culle rimangono ancora vuote». È l'allarme lanciato da monsignor Riccardo Mensuali, membro della Fraternità sacerdotale di Sant'Egidio e segretario presso la Pontificia Accademia per la Vita, nel suo ultimo volume Leggero come l'Amore (San Paolo). Un pamphlet che passa dall'homo sapiens alla Traviata, da John Updike a Pirandello, per arrivare a dire, attraverso la trama del Vangelo, che l'amore è necessario all'umanità. E che l'amore dura, seppure nella liquidità dei legami.

Proprio all'indomani della fotografia dell'Istat che ha messo in evidenza un calo drammatico della natalità, monsignor Mensuali traccia una riflessione sull'importanza di accompagnare le giovani coppie verso un amore che duri per sempre. «Le statistiche raccontano che dopo ogni grave sciagura, appena si affaccia la ripresa, la gente fa più figli ma c'è da domandarsi se accadrà ancora, da adesso in poi, dato che una luce è apparsa in fondo al tunnel». E ancora: «Una famiglia, un condominio, una strada, una parrocchia e una città senza bambini sono grigie e intristite. Non è il denaro che crea la prole, di solito era la prole che faceva la ricchezza. È piuttosto inutile gridare Fate figli! senza rendersi conto del perché i figli non si fanno.

Ma non faremo figli - è la conclusione di Mensuali - fintantoché non riguadagneremo forza e capacità di far durare l'amore, di avvitarlo e renderlo fermo e stabile».

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