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Le sardine ora si tirano indietro: "Niente tv e giornali fino a marzo"

Il movimento anti-Salvini si prende una pausa: "È tempo di far calare il sipario e lavorare dietro le quinte per preparare un nuovo spettacolo con tutti voi"

Le sardine ora si tirano indietro: "Niente tv e giornali fino a marzo"

Dopo settimane e settimane di propaganda contro Matteo Salvini, contro la Lega e contro la destra in generale, le sardine hanno deciso di prendersi una pausa. Uno stop momentaneo fino a metà marzo, quando a Scampia si terrà un appuntamento nazionale, una sorta di congresso. L'impegno coinciderà casualmente con gli Stati generali del Movimento 5 Stelle che si terranno a Torino. I pesciolini hanno espresso la volontà di essere presenti in massa nel quartiere di Napoli al fine di "cambiare la narrazione di questo luogo". Mattia Santori ha fatto sapere: "Scampia è uno dei quartieri più giovani, uno dei tanti luoghi che hanno vissuto una demonizzazione mediatica che non riflette appieno la realtà".

"Torniamo a marzo"

Le sardine, sul proprio profilo Facebook, hanno pubblicato un post poco dopo la chiusura delle urne in Calabria e in Emilia-Romagna: "Urne chiuse. C'è chi dice che siano i gesti folli a cambiare il corso della storia, ma noi preferiamo pensare che siano i gesti ordinari a cambiare il mondo in cui viviamo". Hanno ribadito di essere nati non "per stare sul palcoscenico", ma perché "era giusto farlo". A loro giudizio ora è giunto il momento di "tornare a prendere contatto con la realtà e ristabilire le priorità, innanzitutto personali. Se avessimo voluto fare carriera politica l'avremmo già fatto. E invece, prima di tutto, desideriamo tornare ad essere noi stessi, elettori e cittadini, parenti e amici".

Il movimento anti-Salvini ha perciò annunciato che non si vedrà più "in TV o sui giornali". "La nostra responsabilità è pari a quella che si è assunta ogni persona che oggi si è infilata il cappotto ed è andata a fare una croce da protagonista", si legge. Ora è arrivato il tempo di "far calare il sipario e lavorare dietro le quinte per preparare un nuovo spettacolo con tutti voi che vorrete continuare a non essere uno spettatore qualunque". Le sardine hanno poi concluso: "Fino ad oggi siamo stati una bella favola. Ora chiudiamo il libro e sporchiamoci le mani. Qualsiasi cosa succeda. Ci vediamo a Scampia".

Nel frattempo i primi exit poll premiano Stefano Bonaccini in Emilia-Romagna, che avrebbe battuto Lucia Borgonzoni con cinque punti percentuali di distanza.

In Calabria invece, se i numeri fossero confermati, la vittoria del centrodestra sarebbe davvero netta: Jole Santelli, candidata di Forza Italia, sarebbe riuscita a spazzare via gli avversari attestandosi tra il 49% e il 53%; Pippo Callipo sarebbe fermo invece tra il 31% e il 35%.

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