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Se l'ossessione razzista fa nera la tv

Se l'ossessione razzista fa nera la tv

Il black friday è il giorno degli affari, sconti e offerte speciali nei negozi, assalti all'alba per portarsi a casa il meglio al minor prezzo. In Inghilterra il Black Friday di Channel 4 è stato letteralmente dedicato e riservato alla gente di colore, un palinsesto modificato dal mattino alla sera tarda, tutte le trasmissioni sono state presentate e gestite esclusivamente dal personale, attrici, attori, giornaliste e giornaliste nere di pelle, per dare un calcio nel sedere a tutte le altre emittenti, ha detto Marverine Cole commentando il Black to Front, questo il nome e lo slogan della giornata che ha spiazzato i telespettatori dell'isola. I creatori e creativi dell'iniziativa si augurano che l'evento non si limiti al «tokenismo», dunque a un gesto simbolico che, invece, deve rappresentare l'inizio, una svolta, il cambio di teste e di progetti che coinvolga tutti, senza distinzione di razza e di religione, spazzando via l'aria grigiastra di questi mesi, dopo le dichiarazioni della duchessa di Sussex, contessa di Dumbarton e baronessa di Kilkeef, in breve Meghan Markle Mounthbatten-Windsor, la quale ha messo in circuito il veleno del razzismo a casa reale. Per questo ha perso la possibilità di essere nominata Sua Altezza Reale, però ha colpito nel segno e a Buckingham sono stati costretti ad abbassare le corone, negando di essere una famiglia di razzisti, anzi, stando alle ultime rivelazioni di sir Ken Olisa, la regina è favore al movimento Blm. Il Regno teme di crollare sulle voci maligne e il Paese si fa United Kingdom, allora, nel nome dell'antirazzismo che è la questione sul tavolo, manifestata in tutti gli stadi di football con quei brevi secondi in cui i calciatori, anche Cristiano Ronaldo ieri all'Old Trafford, si inginocchiamo in memoria di George Floyd. È diventato un rito, fa parte del cerimoniale e del protocollo, ieri il calcio inglese ha ricordato con un minuto di silenzio la tragedia delle Due Torri ma subito dopo ha ripristinato il gesto del Black Live Matter. Reazioni positive ma tra queste anche una provocazione che arriva proprio dal mondo black: vediamo se Channel 4, oltre a pulirsi la coscienza e a esibire una seri di talenti neri non si impegni anche ad assumere lavoratori e lavoratrici di colore, altrimenti il messaggio resterà ipocrita e di pura propaganda. A questo punto manca soltanto la voce di Boris Johnson.

Prevedo una serie di no comment, lui guarda soltanto Bbc.

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