"Se va da sola...", "Serve prudenza". Botta e risposta tra Salvini e Meloni

Il leader della Lega punzecchia: "In qualche Comune FdI ha diviso il centrodestra per andare da solo". La replica della Meloni: "Lettura un po' strabica, non si scarichi la colpa su di noi"

"Se va da sola...", "Serve prudenza". Botta e risposta tra Salvini e Meloni

Botta e risposta a distanza tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Ad alimentare il dibattito tra i due sono le imminenti elezioni amministrative che si terranno domenica 12 giugno: si andrà al voto in oltre 900 Comuni e il centrodestra, pur vantando unione e compattezza in quasi tutte le realtà territoriali, non sempre è riuscito a trovare una quadra comune. Così la coalizione si presenta divisa in poche città, tema su cui però si sta sviluppando qualche schermaglia verbale tra i due alleati.

L'attacco di Salvini

Ieri Salvini, ospite a Quarta repubblica su Rete4, ha commentato senza mezzi termini la decisione di Fratelli d'Italia di correre in maniera autonoma in alcuni Comuni: "In qualche Comune Fratelli d'Italia ha scelto di dividere il centrodestra e andare da solo". L'auspicio del leader della Lega è che si tratti solo di "errori di percorso", sperando che il centrodestra possa serrare le fila in vista delle elezioni politiche che si terranno nel 2023.

Nel pomeriggio di oggi l'ex ministro dell'Interno è tornato nuovamente sulla questione e non ha nascosto il proprio disappunto in merito a qualche scelta di FdI. In tal senso ha citato l'esempio di Parma: "Un centrodestra compatto probabilmente avrebbe vinto anche al primo turno, ma la scelta di FdI di correre da sola anche contro il centrodestra probabilmente ci impedisce di vincere al primo turno".

Salvini ha rivendicato la volontà di unire la coalizione e salvaguardare i rapporti interni per non presentarsi sfaldati alle prossime consultazioni nazionali: "Sto lavorando a una coalizione di centrodestra più coesa di quanto non lo sia oggi. Alle elezioni amministrative in mille comuni, in qualche realtà purtroppo il centrodestra è diviso, ed è un errore". Ma allo stesso tempo ha voluto sottolineare con forza che non intende in alcun modo alimentare polemiche: "Non do colpe. Non sono qua a fare processi".

La replica della Meloni

Non si è fatta attendere la replica di Giorgia Meloni, secondo cui la lettura fornita da Salvini è "un po' distorta, strabica". La presidente di Fratelli d'Italia ritiene che argomenti come quello in questione "non si possono trattare così". Ha riconosciuto che in qualche città non si è riusciti ad aver un candidato di coalizione su cui convergere, ma ha voluto respingere le accuse: "Non mi pare per responsabilità di Fratelli d'Italia". Per questo motivo ha consigliato "maggiore prudenza" nelle dichiarazioni da rilasciare.

Infatti la Meloni ha fatto notare che in alcuni Comuni FdI ha fatto scelte diverse da Lega e Forza Italia, mentre in altri è stata la Lega a intraprendere strade differenti rispetto agli altri partiti di centrodestra.

Per rafforzare la propria tesi ha parlato del caso di Messina: "Lì io sto sostenendo un candidato di Forza Italia e loro hanno fatto un'altra scelta con De Luca". "Che si scarichi sempre la colpa su di noi non lo accetto perché abbiamo lavorato più di tutti per l'unità della coalizione", ha concluso la leader di Fratelli d'Italia.

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