Sedicenne scomparsa, torchiato il ragazzo

Il suo ultimo post: «Non è amore se ti picchia». Indagini con i cani molecolari

La scomparsa di Noemi Durini, la sedicenne pugliese sparita da otto giorni, si sta trasformando sempre più in un giallo. Persino il sindaco di Specchia (Lecce) ieri è andato a Chi l'Ha Visto? per esprimere la sua preoccupazione. Le ricerche in questo momento si stanno concentrando in località Macurano di Alessano. In azione le unita cinofile dei vigili del fuoco e i volontari della Protezione civile, che stanno setacciando le numerose grotte della zona. Ma i cani molecolari non hanno trovato nulla. La decisione di rastrellare proprio quella zona sarebbe maturata dopo l'interrogatorio del fidanzato diciassettenne della ragazza. È stato lui, Lucio, l'ultimo a vedere Noemi, all'alba di domenica 3 settembre, quando una telecamera li ha ripresi mente passavano in scooter in via San Nicola. Intanto i carabinieri del comando provinciale di Lecce e della compagnia di Tricase, che stanno coordinando le indagini, ieri mattina hanno tenuto un vertice con la pm Donatina Buffelli, titolare dell'inchiesta. Si indaga per sequestro di persona. A Specchia c'è grande sconcerto per l'assenza prolungata della ragazza, che tra pochi giorni avrebbe dovuto ricominciare a frequentare l'istituto professionale di Tricase. La sedicenne, dopo la separazione dei genitori, viveva con la madre, il nuovo compagno della donna e la sorellastra.

L'ultimo post pubblico affidato al web dalla ragazza preoccupa, e non poco, amici e investigatori. «Non è amore se ti fa male - non è amore se ti controlla - non è amore se ti fa paura di essere ciò che sei - non è amore, se ti picchia», ha postato la giovane. Molti i commenti degli amici, alcuni dei quali mostrano di avere più di un sospetto «inconfessabile». E l'attenzione si concentra sempre più sul suo fidanzatino.

Gli esperti della Scientifica hanno cercato di ricostruire le ultime ore trascorse a casa da Noemi. Quando, fatto inusuale, sabato sera non è uscita con gli amici preferendo restare a casa con la madre, ha chattato a lungo con Lucio, e questo lo hanno già appurato i carabinieri della stazione di Specchia e della compagnia di Tricase nel corso delle indagini condotte dal capitano Alessandro Riglietti. Lo dimostrano i messaggi trovati nel telefono della ragazza, fatto che ha confermato lo stesso fidanzato. Ma non è riuscito a dare una spiegazione della scomparsa di Noemi.

Hanno discusso anche di questo nella chat notturna? Lo scambio di opinioni potrebbe avere fatto irritare la ragazza tanto da farle perdere la testa e decidere di starsene un po' per conto suo lontano da tutti? No, nulla di tutto questo compare nelle sue parole e nemmeno nel racconto fatto dal ragazzo ai carabinieri.

A.Acq

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