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Respinte due "sfiducie" al governo. Fi: "Questo esecutivo è inadeguato"

Renzi replica alle accuse: "Promesse mantenute". E attacca: "Il centrodestra è andato a lezione di giustizialismo"

Respinte due "sfiducie" al governo. Fi: "Questo esecutivo è inadeguato"

Arriva intorno alle dieci la bocciatura della prima mozione di sfiducia presentata contro il governo Renzi, da parte del Movimento 5 Stelle. Una mozione che viene respinta dall'Aula, che vota a grande maggioranza contro, con 183 "no" e 96 "sì". Soltanto un'astensione, su 280 presenze.

"In materia di immigrazione Renzi si rivela una volta di più intempestivo, incapace, inadeguato e irresponsabile", aveva detto oggi pomeriggio il senatore Maurizio Gasparri, esprimendo un forte giudizio di Forza Italia sull'esecutivo del premier Renzi, che ha risposto di persona in serata.

In merito alla mozione di sfiducia presentata dal centrodestra, il premier sostiene che se è "legittimo non essere d'accordo sui provvedimenti", tuttavia è "impossibile negare che quegli argomenti al centro dell'azione programmatica sono stati affrontati con succeso da governo e parlamento".

Ciò a cui si riferisce il presidente del Consiglio sono le riforme della costituzionale, quella elettorale e i provvedimenti sulle tasse. Il leader del governo sostiene che gli impegni presi si stiano mantenendo, nonostante l'opinione contraria dell'opposizione, che ha presentato mozioni di sfiducia sul caso Tempa Rossa, che ha portato alle dimissioni del ministro Guidi.

"Io sono per la giustizia non per i giustizialisti - ha attaccato Renzi -. L'Italia ha conosciuto figure di giudici eroi ma ha conosciuto negli ultimi 25 anni pagine di autentica barbarie legate al giustizialismo. L'avviso di garanzie è stata una sentenza mediatica definitiva, vite di persone perbene sono state distrutte mentre i delinquenti avevano il loro guadagno nell'atteggiamento populista di chi faceva di tutto un erba un fascio. L'avviso garanzia non è mai condanna".

Un passaggio su cui si è espresso l'ex Presidente Giorgio Napolitano, che sostiene: "Vengono pubblicate anche intercettazioni manipolate, pezzi di conversazioni estrapolate dal contesto. Com'è successo al mio consigliere D'Ambrosio che ci ha rimesso la pelle con un attacco cardiaco. E io certe cose non le dimentico".

E durante la notte arriva anche il secondo no.

La mozione presentata dal centrodestra viene respinta con 180 pareri contrari.

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