
"Arrivo in piazza Duomo": l'annuncio del Leoncavallo arriva ieri pomeriggio. Gli attivisti dello storico centro sociale sgomberato lo scorso 21 agosto scendono in piazza per protestare e oggi pomeriggio sfilano in corteo nel centro di Milano. Sul percorso da prendere, e in particolare sulla destinazione finale nella piazza simbolo della città (in un sabato affollato di turisti) c'è stata una lunga trattativa con la Questura. Le forze dell'ordine considerano a rischio il Duomo come punto d'arrivo, per motivi di ordine pubblico e non solo. Ma pare proprio che i manifestanti la spunteranno. Almeno stando alla mappa pubblicata sui loro canali social.
Il centro sociale annuncia la partecipazione di decine di migliaia di persone da tutta Italia in sostegno del Leonka. E "contro il modello Milano, la speculazione edilizia e i padroni della città", per "difendere spazi sociali, occupati, pubblici e autogestiti". Accanto al centro sociale ci saranno i Verdi milanesi, con uno striscione in difesa di San Siro, Avs e molti esponenti del Pd, Arci, Anpi e Cgil. Senza contare che altri centri sociali, Cantiere in testa, si sono dati appuntamento a mezzogiorno in piazza Duca d'Aosta, accanto alla stazione Centrale, per un pre corteo. Il ritrovo per la manifestazione principale è alle ore 14 a Porta Venezia. Da lì il corteo prenderà viale Majno, viale Bianca Maria e viale Regina Margherita fino a Porta Romana, per ripiegare verso via Francesco Sforza, infine piazza Fontana e Duomo. Tuttavia l'arrivo in piazza resta incerto.
Le forze dell'ordine potrebbero dirottare i manifestanti nell'ultimo tratto o fermarli in piazza Fontana. Anche perché domani pomeriggio in Duomo è in programma il "Giubileo della scuola" con l'arcivescovo, Mario Delpini.