Silvio Berlusconi: "Meno tasse, meno Stato, meno Europa"

"Meno tasse, meno Stato, meno Europa". È la ricetta di Silvio Berlusconi, contenuta in un messaggio inviato per l'evento "L'Italia prima" in programma oggi a Firenze e Lucca.

"Alla nostra Italia proponiamo l'immagine dell'Albero della Libertà", scrive il leader di Forza Italia, "Un albero che ha le radici nei nostri valori cristiani, nell'Occidente, nella democrazia e soprattutto nella libertà. Proponiamo meno tasse (nessuna tassa sulla prima casa, sulla successione e sulla prima automobile), meno Stato (No all'oppressione fiscale, alla burocrazia e meno oppressione giudiziaria), meno Europa con una seconda moneta nazionale, No bail in per le banche, no alle politiche di austerità che ci hanno affossato e sono frutto miope delle burocrazie europee".

Idee "concrete e condivise con gli alleati" che - assicura Berlusconi - riporteranno "al voto tanti elettori moderati che, delusi dalla politica, in questi anni hanno abbandonato le urne". Poi ha ringraziato le deputate azzurre che hanno organizzato la manifestazione: "Le donne sono il motore dell’Italia, a cominciare dalle nostre mamme, a cui vogliamo dare una pensione adeguata per consentire loro di vivere una vecchiaia dignitosa e serena", ha spiegato, "E non solo a loro. Vogliamo infatti garantire a tutti una pensione minima di 1000 euro non tassabili per 13 mensilità. Potete stare certi che non è un pesce d’aprile: noi lo possiamo promettere con certezza e in maniera assolutamente credibile perché lo abbiamo già fatto quando eravamo al governo aumentando le pensioni minime ad 1 milione di lire".

Intanto su Facebook il Cavaliere ha ringraziato i dipendenti di Samsung Italia a cui ha fatto visita ieri pomeriggio. "Innovatori capaci di immaginare il cambiamento e di anticiparlo", li ha definiti.

E ne ha approfittato per ribadire la necessità di creare un ambiente migliore per le aziende per far ripartire il Paese: "Solo eliminando l’oppressione burocratica, l’oppressione fiscale e l’oppressione giudiziaria si potrà incentivare e sostenere chi vuole fare impresa e chi vuole investire nel nostro Paese", ha spiegato Berlusconi.