Il Cav lancia il modello Milano: "Nel Sud Italia insieme a Ncd"

Berlusconi manda un messaggio ad Alfano: "In politica vince chi non ha rancore. Lavoriamo insieme per la Sicilia"

Il Cav lancia il modello Milano: "Nel Sud Italia insieme a Ncd"

Riproporre in Sicilia il 'modello-Milano', dove Fi e Ncd si sono alleate per sostenere un candidato indipendente. Silvio Berlusconi, prima della sua visita a Palermo, lancia un messaggio a Angelino Alfano in un'intervista al quotidiano "La Sicilia". "In politica -premette il presidente di Fi - vince chi non serba rancore. Ncd è un partito costituito da donne e uomini che vengono dal centrodestra, la cui collocazione naturale è con noi. E sono solo felice quando, come a Milano, si creano le condizioni perché i moderati stiano tutti insieme; mi auguro che questo succeda anche in Sicilia".

"Miccichè - aggiunge il presidente di Fi - sta lavorando per questo, e gli esponenti di Ncd sanno che questa è per loro l'unica strategia ragionevole. Quindi sono ottimista e so che con i moderati faremo grandi cose. La gente ci chiede di stare uniti, non divisi. La posizione di Ncd a livello nazionale ovviamente mi dispiace, ma ora stiamo parlando della Sicilia. Mi sta a cuore parlare dei temi siciliani, più che di quelli nazionali". "La Sicilia è una regione complessa - continua Berlusconi - fatta di
tante anime diverse e con problemi davvero drammatici. Micciché ha guidato in passato Forza Italia e la coalizione ai più grandi successi, ed oggi sta lavorando per tenere tutti uniti. In un grande partito liberale è normale che ci siano opinioni diverse e anche legittime aspirazioni, ma mi pare che Gianfranco sia riuscito ad unire. Oggi tutti i segnali che mi vengono dalla Sicilia mi dicono che nella regione c'è una gran voglia di centrodestra. Che Forza Italia è di nuovo vitale e aggregante". E al messaggio di Berlusconi risponde Angelino Alfano: Ho letto l'intervista del presidente Berlusconi. Sono parole che fanno piacere. Neanche io serbo rancore nei suoi confronti. Noi abbiamo fatto la scelta giusta, abbiamo visto giusto e abbiamo visto prima, giusto in tempo per salvare l'Italia. Noi non dobbiamo spostarci, al limite possiamo essere raggiunti perché siamo nella posizione politica giusta. In tutta Europa - ha aggiunto - sono i moderati che cacciano gli estremisti, solo in Italia accade il contrario. Spero che alle parole seguano i fatti".

Poi Berlusconi ha parlato anche del Movimento Cinque Stelle: "Il prossimo governatore sarà di centrodestra - assicura il presidente di Fi, smontando a parole una vittorià già scritta del M5S nell'isola - già oggi il centrodestra rappresenta il 50% dei siciliani. Il Movimento 5 stelle forse sarà il primo partito, anche se su questo ho molti dubbi. Ma anche se riuscissero ad arrivare primi, non hanno capacità di coalizione". "E comunque i grillini non hanno la cultura di governo necessaria per gestire una regione grande e importante come la Sicilia. Non hanno le idee né gli uomini adatti. I siciliani sono persone troppo ragionevoli per correre un rischio del genere, che peggiorerebbe ulteriormente i già gravi problemi dell'isola".

"Quanto al Pd, dopo l'esperienza Crocetta, dalla quale Renzi ha tentato disperatamente quanto inutilmente di prendere le distanze, non vedo con quale coraggio si propongano ancora per governare. Noi siamo gli unici in grado di dare una speranza alla Sicilia. Abbiamo gli uomini giusti per farlo, e uno di loro è certamente Pogliese, ma parlare di candidature è ancora prematuro", conclude Berlusconi.

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