Politica

Sondaggi amari per Renzi: il Pd cala, sale il centrodestra

Le "riforme truffa" del governo affossano i dem. L'opposizione premia Carroccio e Forza Italia. E il "No" è davanti

Sondaggi amari per Renzi: il Pd cala, sale il centrodestra

Sondaggi amari per Matteo Renzi. A un mese e mezzo dal referendum sulle riforme costituzionali, sul tavolo del premier sono arrivate delle percentuali che gli hanno acceso un campanello d'allarme. Perché adesso non è solo il fronte del "no" a galoppare. È tutto il centrodestra a rialzare la testa.

Le intenzioni di voto dell'Istituto Ixè, presentate oggi in esclusiva ad Agorà, danno sia il Partito democratico sia il Movimento 5 Stelle in difficoltà. Non si tratta di percentuali altissime né, se vogliamo, preoccupanti. Ma segnano sicuramente un'inversione di tendenza che fa il paio con il fronte del "no" dato al 52%. È come se Renzi stesse perdendo il contatto con il Paese. E questo si riflette ineviltabilmente nei sondaggi. Nel giro dell'ultima settimana il partito guidato dal premier è, infatti, passato dal 33,2% al 32,4 perdendo così lo 0,8%. Lo stesso vale per il Movimento 5 Stelle. Reduce dal flop di Roma e dai continui litigi interni, il partito di Beppe Grillo si è fermato al 28,9% rosicchiando un altro -0,2% nei consensi.

Se grillini e democrat sono in fase calante, il centrodestra può tornare a sorridere. Anche grazie alla politica netta contro le "riforme truffa" del governo, l'intero schieramento ha fatto un balzo avanti nei sondaggi. La Lega Nord è, infatti, salita dal 13,3% al 14,1%.

In crescita anche Forza Italia che è passata dal 9,9% al 10,3%.

Commenti