Il sondaggio: Pd e 5 Stelle in picchiata Salvini è ancora al 30%

Nell'esecutivo giallorosso c'è fiducia maggiore in Di Maio; la legge di Bilancio potrebbe cambiare l'orientamento di molti elettori

Il sondaggio: Pd e 5 Stelle in picchiata Salvini è ancora al 30%

La fiducia verso il governo cresce molto lentamente: secondo un sondaggio di Ipsos per il Corriere della Sera, i giallorossi ora godono di un apprezzamento del 39% rispetto al 36 maturato nella prima rilevazione dopo le vacanze estive; parallelamente il fronte contrario passa dal 52% al 48. Aumentano però i mal di pancia all'interno degli elettori delle forze contraenti la coalizione: valutazione critiche arrivano da un quarto dei grillini e dal 30% dei dem.

Al momento Luigi Di Maio rappresenta il leader dell'esecutivo targato M5S-Pd, grazie all'indice di apprezzamento del 26; lo seguono Franceschini (21), Speranza e Teresa Bellanova (19). Tuttavia va sottolineato che per gli ultimi due la notorietà supera di poco il 50%.

Cala anche la Lega

Ad accusare maggiormente il colpo è indubbiamente il Partito democratico: complice l'uscita di Matteo Renzi e la relativa nascita di Italia Viva, i dem si attestano al 19,5%. Il Movimento 5 Stelle passa dal 24% della rilevazione precedente al 20,8%: la causa è rappresentata dalle molteplici critiche esplicitate da diversi esponenti pentastellati di rilievo, che dunque hanno reso fragili gli equilibri interni riflettendo l'instabilità pure agli elettori. In calo anche la Lega, che da luglio ha perso circa 5 punti: il Carroccio ora ha poco meno del 31%.

Crescono Fratelli d'Italia (9%) e Forza Italia (7%). Italia Viva non va oltre il 5% e si ferma al 4,8. Da sottolineare che in occasione della presentazione della legge di Bilancio potrebbero mutare notevolmente gli orientamenti degli elettori.

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