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Sondaggio: centrodestra al 47,3% e Lega a più sette sul Pd. Bene Azione

Il sondaggio di Emg Acqua per Agorà fotografa il Carroccio saldamente davanti al Pd. M5s al 16,4%, FdI al 14% e Forza Italia al 6,7%. Renzi sfiora il 5%, bene Azione

Sondaggio: centrodestra al 47,3% e Lega a più sette sul Pd. Bene Azione

Il giovedì, come da "tradizione", è il giorno del sondaggio di Emg Acqua. L’istituto demoscopico, infatti, sonda quelli che sono gli orientamenti di voto della popolazione elettorale italiana per Agorà, la trasmissione di approfondimento condotta nella mattinata di Rai Tre da Serena Bortone.

I numeri raccolti questa settimana dagli esperti di Fabrizio Masia raccontano quella che è una storia già nota, ovvero il primato sostanzialmente incontrastato della Lega, dal momento che il Carroccio di Matteo Salvini – pur perdendo due decimi di punto rispetto alla scorsa settimana – si attesa al 26,6% delle preferenze.

Quasi sette punti percentuali più sotto – per la precisione sono 6,7 – ecco il Partito Democratico del segretario Nicola Zingaretti. Il piddì è in una fase di stallo con connotazione negativa, visto che la compagine dem perdendo lo 0,1% calano sotto la soglia del 20%, scendendo al 19,9% dei favori.

Quindi il Movimento 5 Stelle, che nonostante il delicato momento – tra la questione venezuelana e le lotte interne – riesce a salire nei consensi: il sondaggio registra i pentastellati in salita di quattro decimi di punto, dal 16% al 16,4%.

Due punti percentuali e passa più in basso Fratelli d’Italia: il partito guidato da Giorgia Meloni è sostanzialmente stabile; FdI cede lo 0,2%, ma con il 14% delle indicazioni di voto si consolida come quarta forza nel panorama politico italiano, mantenendosi a contatto con i grillini.

Al 6,7% troviamo Forza Italia di Silvio Berlusconi: gli azzurri, secondo il sondaggio, sono rilevati al 6,7% dei favori, in calo dello 0,3% rispetto alla scorsa settimana. Mettendo assieme i volumi di FI, FdI e Lega, l’eventuale coalizione del centodestra unita riuscirebbe a intercettare il 47,3% delle preferenze sulle schede elettorali.

Non male neanche Italia Viva di Matteo Renzi, visto che la formazione dell’ex rottamatore viene fotografata al 4,9% dei consensi (-0,1% sul precedente sondaggio). Bene Azione di Carlo Calenda: il partito centrista e progressita dell’ex ministro dello Sviluppo Economico cresce dello 0,4%, salendo così dal 3 al 3,4% delle indicazioni.

Al 2,3% troviamo La Sinistra (+0,2%) e all’1,8% Europa Verde, anch’essa cresciuta di due decimi di punto in sette giorni. All’1,5 (+0,1%) ecco Più Europa di Benedetto Della Vedova ed Emma Bonino, mentre tutti gli altri partiti sono il 2,5% del totale.

Infine, la percentuale di indecisi e del cosiddetto partito del non-voto: si tratta di un numero monster pari al 40,3%.

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