Sondaggio: centrodestra al 48,1%, ma è boom di indecisi

L'ultima rilevazione di Emg Acqua per Agorà certifica il primato della Lega. Pd lontano al 21,3%. M5s in stallo, cresce Fratelli d’Italia. "Non-voto" primo partito

Sondaggio: centrodestra al 48,1%, ma è boom di indecisi

Per la prima volta da diverso tempo, il cosiddetto partito del non-voto sfonda la soglia del 40%, confermandosi abbondantemente come il paradossale primo partito italiano. È questo il dato forse più interessante dell'ultimo sondaggio realizzato da Emg Acqua per Agorà. Il 41,6% del campione interpellato dall'istituto demoscopico diretto da Fabrizio Masia si dice infatti "indeciso" su chi scegliere in seggio elettorale e intenzionato, dunque, a non recarsi alle urne.

Venendo invece ai partiti in "carne e ossa", la prima forza politica del Belpaese è la Lega e non è una novità. Il Carroccio di Matteo Salvini, infatti, nonostante perde per strada lo 0,5%, con il 29,6% delle preferenze rimane saldamente in testa nella graduatoria.

Alle spalle della compagine leghista, ecco il Partito Democratico di Nicola Zingaretti: i dem rimangono sostanzialmente stabili (+0,1%) venendo registati al 21,3% dei consensi. Terza piazza per il Movimento 5 Stelle, alleato di governo del Pd: i pentastellati crescono di un decimo di punto e salgono così dal 14,6% al 14,7%. Si tratta però di un volume elettorato che non può soddisfare davvero i grillini, capaci alle Politiche del 4 marzo 2018 di portarsi a casa il 33% e passa percento.

Il M5s è ormai tallontato da vicino, anzi vicinissimo, da Fratelli d'Italia: secondo il sondaggio, infatti, il partito di Giorgia Meloni vola al 12,4%, guadagnando lo 0,4% nell'ultima settimana. I "five stars" sono distanti appena 2,3 punti percentuali.

Al 6,1% troviamo dunque Forza Italia di Silvio Berlusconi; ecco, sommando il volume elettorale degli azzurri a quello della Lega e dei meloniani, ecco che la coalizione del centrodestra si porta al 48,1% delle intenzioni di voto. Le attuali forze giallorosse al governo, invece, si fermerebbero lontane: Pd, M5s, Leu e Iv non andrebbero oltre al 44% tondo-tondo, sempre ammesso che riescano a fare fronte comune in un unico (e non sempre litigioso) schieramento.

Il sondaggio di Emg Acqua prosegue con la fotografia di Italia Viva: Matteo Renzi e i suoi prendono lo 0,1% e salgono al 5,1% dei consensi. Quindi, sotto al 3% ecco La Sinistra al 2,9% e Azione di Carlo Calenda, registrata al 2,2%.

Europa

Verde pesa invece l'1,9%, mentre Più Europa di Emma Bonino l',18% e Cambiamo! di Giovanni Toti lo 0,7%. Tutti gli altri partiti, chiosa infine il sondaggio, mettono insieme l'1,3%.

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