Sondaggio, Lega sale mentre il Pd è in perdita. Renzi fermo al 4,5%

L’ultimo sondaggio di Index Research per Piazzapulita registra il Carroccio al 27%, i dem al 21,8% e il Movimento 5 Stelle al 14,7%. Ecco tutti i dati

Sondaggio, Lega sale mentre il Pd è in perdita. Renzi fermo al 4,5%

Chi sale, chi scende e chi invece rimane stabile. Nell’ultimo sondaggio realizzato dall’istituto demoscopico Index Research per Piazzapulita, il programma di approfondimento politico condotto da Corrado Formigli ogni giovedì nella prima serata di La7, ci sono alcune novità.

La prima "notizia" è quella relativa al dato della Lega, che torna in positivo dopo settimane in cui il partito di Matteo Salvini veniva registrato in calo di consenso. Ecco, secondo l’analisi Index, il Carroccio guadagna lo 0,1% rispetto alla scorsa settimana e si porta al 27% tondo-tondo.

La compagine leghista è seguita a distanza dal Partito Democratico di Nicola Zingaretti. Ma per il segretario, i parlamentari e i simpatizzanti dem non arrivano buone notizie: il sondaggio fotografa il Pd in perdita di tre decimi di punto, scendendo così dal 22,1% dei favori al 21,8%.

Terza piazza per il Movimento 5 Stelle, rilevato in timida ripresa. I pentastellati di Beppe Grillo, guidati attualmente dal reggente Vito Crimi, salgono dello 0,1% e pesano per il 14,7% delle intenzioni di voto, un dato inferiore alle Europee del maggio 2019 – quando i grillini affondaroo al 17,1% - e alle Politiche el 4 marzo 2018, quando il M5s fece l’exploit e si portò a casa il 33% delle "X" sulle schede elettorali.

Dunque ecco Fratelli d’Italia: il partito di Giorgia Meloni si conferma stabile rispetto al sondaggio della scorsa settimana, al 12,9% delle preferenze. Un numero che può certamente soddisfare FdI, anche in virtù del fatto che ormai i "five stars" distano meno di due punti percentuali.

Forza Italia di Silvio Berlusconi in crescita di un decimo di punto: gli azzurri, secondo il sondaggio, pesano per il 6,3%. Bene, sommando a FI i volumi di FdI e Lega, un’eventuale coalizione del centrodestra unito toccherebbe il 46,2% dei voti.

Poi troviamo Italia Viva di Matteo Renzi: il report dell’istituto demoscopico registra il partito centrista dell’ex rottamatore al 4,5% dei consensi, numero identico alla precedente rilevazione ma anche numero che non può certo entusiasmare i renziani.

In risalita, per l’esattezza dello 0,1%, Azione di Carlo Calenda: 2,3%. Al 2% preciso c’è invece Più Europa di Ema Bonino, mentre i Verdi valgono l’1,8%. Sotto l’1% c’è invece Cambiamo! di Giovanni Toti!, mentre tutti i partiti di sinistra messi insieme – Leu e La Sinistra – rappresentano il 3,9% dell’elettorato.

Tutte le altre formazioni esistenti all’interno del panorama politico italiano mettono insieme il 2,1%.

Ultimo, ma non per importanza, il dato relativo al partito del non voto e degli indecisi: son il 42,3% del campione rappresentativo della popolazione elettorale italiana.

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