Coronavirus

Sulla via della seta medica: aiuti, dottori e mascherine

Pechino si fa globale per battere il virus

Sulla via della seta medica: aiuti, dottori e mascherine

Dall'Italia alla Francia, dalla Spagna all'Ungheria, dal Pakistan alla Nigeria. I primi aiuti sanitari anti Covid-19 provenienti da Beijing hanno raggiunto decine e decine di Stati sparsi in tutto il mondo mentre altri carichi arriveranno a destinazione da qui alle prossime settimane.

La Cina affianca così quella che può essere definita Via della Seta sanitaria all'ormai nota Nuova Via della Seta commerciale. L'obiettivo della Cina è uno: creare un fronte comune con le nazioni colpite dalla pandemia per sconfiggere il nuovo coronavirus. E così, fin da subito, da quando cioè la Cina ha iniziato la sua battaglia contro il virus, il governo cinese è stato chiarissimo nel sottolineare come la cooperazione internazionale fosse l'unica arma vincente da opporre a un nemico invisibile.

Attraverso la Via della Seta medica, la Cina intende aiutare quante più nazioni possibili a uscire dall'incubo provocato dal Covid-19. Non a caso gli esperti cinesi hanno partecipato a una serie di scambi con le proprie controparti in più di 100 Paesi nel mondo attraverso videoconferenze per condividere l'esperienza maturata dalla Cina nella lotta al nuovo coronavirus. È impossibile fare una lista completa degli Stati aiutati da Pechino e dalle società cinesi, visto che l'elenco sarebbe lunghissimo. È tuttavia possibile soffermarci ad analizzare due esempi concreti.

Prendiamo il Pakistan. Per aiutare Islamabad ad alleviare la carenza di forniture mediche necessarie per contrastare la diffusione del virus, il China Three Gorges Group ha donato al governo locale 13 tonnellate di materiali sanitari, comprendenti di 750mila mascherine mediche, tute di protezione per uso giornaliero e ventilatori. Prendiamo adesso l'Italia. Il supporto cinese è stato il primo ad arrivare nel nostro Paese.

La Croce Rossa cinese ha donato inizialmente oltre 30 tonnellate di materiali, a cui sono seguite altre forniture mediche e tre squadre di medici con compiti di consulenza. Aiuti, questi, che si sono rivelati fondamentali per alleggerire la pressione sugli ospedali italiani sull'orlo del collasso.

In questo momento, la Cina è pronta a intensificare i rapporti internazionali già consolidati e crearne di nuovi. Se la Nuova Via della Seta ha il compito di creare una comunità commerciale condivisa win-win, la Via della Seta sanitaria si prefigge di creare una comunità con un futuro condiviso.

Un futuro libero dalla minaccia del nuovo coronavirus.

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