Politica

Tajani: "È inaccettabile". Meloni: "Piena solidarietà"

Le richieste del pm al processo Ruby ter lasciano perplessi i protagonisti del mondo della politica

Tajani: "È inaccettabile". Meloni: "Piena solidarietà"

Le richieste del pm al processo Ruby ter lasciano perplessi i protagonisti del mondo della politica. Da Salvini a Tajani, da Lupi alla Meloni, in tanti avanzano dubbi e soprattutto esprimo solidarietà al leader azzurro per l'ennesimo «processo politico», come in molti lo hanno già etichettato. «La richiesta di condanna del Cavaliere è fuori dal tempo», sbotta la senatrice azzurra Licia Ronzulli. «Una sentenza di natura politica - spiega il suo compagno di partito Paolo Barelli - È ridicola prima ancora che offensiva l'idea di chiedere sei anni di reclusione per rieducare un imprenditore e uomo politico che si è distinto su ogni fronte».

Sul fronte degli alleati si segnala la presa di posizione convinta di Giorgia Meloni. «Piena solidarietà e vicinanza a Silvio Berlusconi - commenta la presidente di Fratelli d'Italia -, vittima di un accanimento giudiziario senza precedenti. Siamo convinti che anche questa volta saprà dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati». Oltre Salvini, anche Maurizio Lupi (Noi con l'Italia) critica la richiesta dei giudici, considerandola «la scontata conclusione di un teorema che ha prodotto già troppi danni alla politica, alle istituzioni e all'immagine internazionale del nostro Paese e della stessa magistratura».« Al Cavaliera va la nostra solidarietà - aggiunge -. È ora che i partiti prendano finalmente coscienza della necessità di voltare pagina e di riformare la giustizia, dando seguito agli applausi rivolti al presidente della Repubblica nel corso del suo discorso d'insediamento. Per quanto ci riguarda, Noi con l'Italia intensificherà il proprio impegno referendario a favore del Sì».

Il senatore azzurro Renato Schifani considera quello dei pm del Ruby ter un «teorema già smentito dalle precedenti assoluzioni», mentre il suo collega Maurizio Gasparri parla di «chiaro intento persecutorio». «Un accanimento inaccettabile contro un uomo che ha agito sempre con correttezza e trasparenza» dice il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani. «Le richieste di condanna della Procura - gli fa eco Gianfranco Rotondi - sono surreali. Nemmeno una rapina a mano armata totalizzava tanti anni di pena».

Piena solidarietà a Berlusconi arriva anche dai ministri azzurri: Mariastella Gelmini, Mara Carfagna e Renato Brunetta.

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