Appalti, soldi e escort: indagato pure un funzionario di Calenda

Tra gli indagati per le tangenti in subappalti spunta quello di Pierpaolo Tondo, membro dell'Uver nel ministero dello Sviluppo economico

Appalti, soldi e escort: indagato pure un funzionario di Calenda

Spunta anche il nome di un funzionario del Ministero dello Sviluppo economico tra gli indagati nell'inchiesta per le tangenti in subappalti in Lombardia condotta dalla Dda milanese e che ha portato ieri a 14 arresti.

Si tratta di Pierpaolo Tondo, membro dell'Uver (Unità di verifica degli investimenti pubblici) nel ministero guidato da Carlo Calenda. Tondo è stato in passato anche direttore amministrativo al Ministero della Giustizia e direttore tributario all'Agenzia delle Entrate di Milano. Come si legge nel provvedimento del gip Alessandra Simion, Tondo è accusato di millantato credito perché "in talune situazioni" avrebbe "rafforzato" le presunte millanterie del faccendiere Alessandro Raineri, ora in carcere.

Tra le "altre utilità" oltre al "denaro" ricevute da Tondo ci sarebbero anche "viaggi gratuiti a Milano" comprensivi di "cene, albergo ed escort per prestazioni sessuali a pagamento".

Il particolare emerge nell'ordinanza di custodia cautelare per uno degli arrestati, l'imprenditore Venturino Austoni, che lo avrebbe ricompensato per averlo favorito nella "propria attività di millantata pressione verso i funzionari dell’agenzia delle entrate di Milano e Roma", come emerge anche da alcune intercettazioni dell’aprile del 2015.

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