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Tav, Conte si è convinto. E ora è caos nel Movimento 5 Stelle

Il presidente del consiglio si sarebbe convinto della bontà dell'opera, facendo contenta la Lega. Di Maio incassa il colpo

Dal sito Governo.it
Dal sito Governo.it

Il Tav si farà, in barba al Movimento 5 Stette. La decisione ufficiale sul treno ad alta velocità Torino-Lione arriverà nella giornata di venerdì, ma da Palazzo Chigi trapela una grossa novità: dopo averla "bocciata", ora Giuseppe Conte ha cambiato idea.

Mesi fa il premier aveva detto di avere forti dubbi e perplessità sulla ferrovia e dopo aver visionato il controverso dossier costi-benefici aveva dichiarato che si sarebbe battuto contro la realizzazione della grande opera. Ecco, ora la clamorosa retromarcia e l'inaspettata promozione del Tav, facendo contento Europa e Lega. E scontentando però, proprio su una delle sue battaglie identitarie, il Movimento 5 Stelle, che ora rischiando un ulteriore terremoto e insanabule scollamento dal proprio già rosicchiato elettorato.

A raccontare il retroscena è il Corriere, che spiega come per la compagine pentastellata possano arrivare ripercussioni difficili da immaginare nelle dimensioni: gli storici esponenti No-Tav del partito sono sul piede di guerra, così come quella parte di elettori grillini impegnati nella battaglia contro l'Alta Velocità.

Una situazione che mette ancor più in crisi la giunta torinese di Chiara Appendino e che fa sbottare due super big del partito. Uno è chi l'ha fondato, Beppe Grillo, l'altro è chi vorrebbe prenderne le redini, invertendone la rotta, Alessandro Di Battista. Il comico genovese in passato etichettò il Tav come una "cazzata", un'opera "morta", nonché "presa in giro"; Dibba, invece, la definì "un buco inutile".

Per il M5s è l’ennesimo bivio e venerdì i pentastellati devono scegliere se chinare il capo e incassare l'ennesima sconfitta, rinnegandosi e mettendo in conto ulteriori grosse grane, oppure cercare di procrastinare la decisione, per prendere (ancora) tempo, col rischio – però – di perdere i finanziamenti europei.

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