La terra trema ancora: registrate 3.500 scosse

Roma Dopo il sisma, le distruzioni e i lutti della scorsa settimana, la terra in centro Italia continua a tremare. Sono quasi 3.500 le scosse di assestamento seguite a quella delle 3.36 del mattino di mercoledì 24 agosto. Anche ieri per sette volte i sismografi hanno registrato movimenti di magnitudo superiore a 3, tutte nella zona compresa tra Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Il bilancio, stilato ieri dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, si attesta al momento a 294 vittime e 386 feriti. Sono invece 238 le persone finite sepolte dalle macerie ed estratte vive nei primi due giorni grazie all'intervento dei soccorritori. Sono in tutto 4.079 gli sfollati ospiti dei campi di accoglienza allestiti dalla protezione civile e delle strutture adattate, come il palazzetto dello sport di Amatrice, un numero per fortuna inferiore ai posti complessivamente disponibili che sono oltre settemila.

Intanto ad Amatrice proseguono i lavori, finanziati dalla Provincia di Trento, per allestire la scuola provvisoria da inaugurare entro l'inizio dell'anno scolastico, come ha spiegato anche il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, ieri nel paese sabino per incontrare il sindaco Sergio Pirozzi. La nuova scuola sorgerà nella frazione di San Cipriano, e prenderà il posto degli istituti resi inagibili dal terremoto. Tra questi anche la «Capranica», la scuola elementare crollata nonostante la recente ristrutturazione, tra gli edifici sui quali indaga per disastro colposo la procura di Rieti. Da due giorni, gli inquirenti e gli ispettori dell'Anac sono in possesso di tutti i documenti relativi alla gara e allo svolgimento dei lavori, perché il costruttore Gianfranco Truffarelli e il suo avvocato Massimo Biffa sono stati in procura a Rieti e poi all'authority di Cantone per consegnare carte e una memoria in cui l'imprenditore difende il suo lavoro, ribadendo che «nessun illecito è stato perpetrato» nella ristrutturazione della scuola e nel successivo «miglioramento antisismico». In particolare, Truffarelli ricorda che il primo appalto, quello da circa mezzo milione di euro, «non riguardava assolutamente la prevenzione dai terremoti», ma «opere di tinteggiatura, fornitura di tubazioni e altro nonché di muratura». Quanto alla seconda parte dei lavori, l'imprenditore nella memoria ricorda che «non possono essere confusi con lavori di adeguamento sismico», anche perché i 150mila euro stanziati non sarebbero stati sufficienti «a rendere il plesso scolastico impermeabile ai terremoti», anche se alla fine le parti interessate dal rinforzo - regolarmente collaudato tra luglio e settembre del 2013 - «sono le uniche - prosegue la memoria - che hanno resistito alle scosse telluriche». C'è da capire, però, se il motivo per cui è stata migliorata solo una parte della scuola è nell'esito della perizia sulla tenuta strutturale che il sindaco di Amatrice Pirozzi ricorda di aver commissionato all'indomani del sisma dell'Aquila a uno studio ingegneristico e geologico.

E tra le inchieste della magistratura e le prove generali per rialzarsi dalle macerie, Amatrice deve ancora fare i conti con gli sciacalli, che provano a derubare chi ha già perso tutto.

Dal 24 agosto a oggi, i carabinieri hanno già arrestato quattro persone pizzicate in azione tra i palazzi pericolanti. L'ultimo ieri, quando i militari hanno notato un reatino di 46 anni, pregiudicato, entrare in una villetta danneggiata e lo hanno fermato, trovandogli addosso un cacciavite per forzare la serratura.

MMO

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